saman abbas

POTREBBERO DIVENTARE SETTE LE PERSONE INDAGATE PER L'OMICIDIO DI SAMAN ABBAS, LA 18ENNE D'ORIGINE PACHISTANA AMMAZZATA PER AVER RIFIUTATO UN MATRIMONIO FORZATO - NEL MIRINO DEI PM ORA CI SONO DUE ZIE DELLA RAGAZZA, UNA VIVE NEL REGNO UNITO E L'ALTRA IN FRANCIA: AVREBBERO FATTO PRESSIONI SUL FRATELLO MINORENNE DI SAMAN INTIMANDOGLI DI NON RACCONTARE NULLA…

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SAMAN ABBAS

Da "il Messaggero"

 

Si allarga il raggio d' inchiesta del caso Saman Abbas, la 18enne d' origine pachistana scomparsa da un mese e mezzo e che si presume essere stata ammazzata per aver rifiutato un matrimonio islamico forzato con un cugino in patria. La Procura di Reggio Emilia ha ottenuto, infatti, un «ordine europeo di indagine» e presto gli indagati potrebbero salire a sette. Ai cinque già iscritti nel fascicolo - per omicidio premeditato, occultamento di cadavere e sequestro di persona, queste le accuse di reato ipotizzate - potrebbero aggiungersi altre due persone.

 

DANISH HASNAIN - LO ZIO DI SAMAN ABBAS

Sarebbero due zie. Una che vive presumibilmente nel Regno Unito, la quale il primo maggio - all' indomani della data del presunto delitto - ha inviato un messaggio audio su Whatsapp al fratello minorenne di Saman, da un' utenza inglese, intimandogli di non raccontare nulla. Un' altra zia invece, dalla Francia, avrebbe fatto analoghe pressioni al 16enne, dandogli istruzioni su come comportarsi. Le indagini sulle due donne potrebbero focalizzarsi anche sull' acquisizione del telefonino.

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