razionamento gas

CI ASPETTA UN INVERNO AL FREDDO E AL GELO! SENTITE DAVIDE TABARELLI, PRESIDENTE DI NOMISMA ENERGIA: “PREPARIAMOCI AL RAZIONAMENTO DELLE FONTI ENERGETICHE, A PARTIRE DAL GAS, A FEBBRAIO E COMPRIAMO UN GENERATORE ELETTRICO - A CHI ABITA IN MONTAGNA SOPRA I 300 METRI, SUGGERISCO DI USARE LA LEGNA, IL PELLET. C’È UNO SHOCK ENERGETICO DI PROPORZIONI MAI VISTE IN EUROPA E IN ITALIA. PURTROPPO ARRIVERANNO PER LE BOLLETTE DEI BRUTTI MOMENTI NEI PROSSIMI GIORNI”

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

Da open.online

RAZIONAMENTO GAS

«Vado giù ‘peso‘, ma bisogna militarizzare la crisi a livello nazionale e anche europeo. Nel senso che sarà necessario, speriamo di no, prendere in considerazione il razionamento» delle fonti energetiche, a partire dal gas. Lo ha detto oggi Davide Tabarelli, presidente di Nomisma energia, in occasione di un convegno promosso a Bologna da Ascom, Abiconf e UnoEnergy sharing solutions secondo quanto riporta l’agenzia di stampa Dire.

 

PUTIN E IL GAS - BY EMILIANO CARLI

«Compratevi un generatore elettrico per questo inverno e forse anche per il prossimo», suggerisce ancora Tabarelli alla platea. «Purtroppo ci sono dati impressionanti, come ha detto anche l’Autorità dell’energia.

 

Cose mai viste, a ottobre abbiamo quasi un raddoppio delle tariffe, che sono state tenute ferme da inizio anno», sottolinea l’esperto. Se prima il gas costava 0,7-0,8 euro a metro cubo, a inizio anno il prezzo era già salito a 1,37 euro «e adesso a ottobre andiamo oltre i 2,3 euro. C’è uno shock energetico di proporzioni mai viste in Europa e in Italia. Colpisce soprattutto il gas, per fortuna fa caldo ma purtroppo arriveranno per le bollette dei brutti momenti nei prossimi giorni».

 

PUTIN E IL GAS - BY EDOARDOBARALDI

 

 

L’allarme a gennaio e febbraio

Per Tabarelli «la prima cosa da fare è risparmiare: spegnere, usarne meno, farne un uso razionale che è una cosa ovvia, perché la gente quando riceve queste bollette lo fa già spontaneamente». E poi «bisogna prepararsi a qualcosa di più importante, quasi dei razionamenti per l’inverno prossimo e cercare di usare, chi può, tutto ciò che non è gas. Suggerisco pertanto a chi abita in montagna sopra i 300 metri, dov’è possibile, di usare la legna, il pellet: i prezzi sono aumentati anche di quello, ma conviene sempre”. Tabarelli cita anche “le pompe di calore, però lì c’è il problema dell’elettricità e anche su questa le bollette sono aumentate tantissimo».

 

davide tabarelli

Ma sarà utile arrivare «fino anche ad una stufa a gpl per scaldarsi», conclude il presidente di Nomisma energia. Secondo Tabarelli a fine gennaio «avremo delle difficoltà a trovare il gas. E poi a febbraio, quando arriva ancora freddo ma abbiamo poche scorte perché la Russia in quei giorni ci dava un quarto del gas nel picco di domanda e se viene a mancare, come probabile, siamo nei guai».

generatore di corrente