LA PROCURA DI NAPOLI PRESENTERÀ UNA ROGATORIA INTERNAZIONALE AD APPLE PER SBLOCCARE L'IPHONE DI TIZIANA CANTONE E ACCEDERE A VIDEO E MESSAGGI ANDATI PERDUTI - MA IL GRUPPO DI CUPERTINO, COME GIA' ACCADUTO PER IL TELEFONO DEI TERRORISTI DI SAN BERNARDINO, POTREBBE OPPORSI

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TIZIANA CANTONETIZIANA CANTONE

(ANSA) - La Procura della Repubblica di Napoli Nord accelera sul fronte delle indagini per la morte di Tiziana Cantone, la ragazza 31enne di Mugnano di Napoli che si è suicidata nel settembre scorso dopo la diffusione di suoi video hard, postati sul web a sua insaputa. Secondo quanto riporta Il Mattino, a breve presenterà una rogatoria internazionale, in corso di preparazione, con la quale chiederà alla Apple il codice per sbloccare l'i-Phone di Tiziana e poter così accedere a video e messaggi andati perduti.

 

Una mossa che dallo stesso ufficio inquirente diretto da Francesco Greco definiscono "molto complicata", anche perché in altre casi, riguardanti indagini antiterrorismo, la multinazionale di Cupertino non ha mai ceduto alle richieste di autorità giudiziaria o degli investigatori della Polizia.

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L'avvocato penalista della madre della ragazza, Andrea Imperato, spiega che "ai carabinieri, quando vennero a sequestrare il telefonino, fu fornito il pin del cellulare, ma la Procura cerca forse di recuperare dati che non ci sono più sul dispositivo". Sulla morte della ragazza la Procura aversana ha aperto un fascicolo per istigazione al suicidio, ma al momento non risultano indagati.

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