PRONTO, CHI ROMPE? – ENTRANO IN VIGORE OGGI LE MISURE DELL’AGCOM PER CONTRASTARE IL TORMENTO DEL TELEMARKETING SELVAGGIO – SARÀ ATTIVATO IL PRIMO “SUPER-FILTRO” PER TAGLIARE FUORI UNA VOLTA PER TUTTE I CALL CENTER ILLEGALI (ALMENO SI SPERA). PER ORA SCATTERÀ IL BLOCCO DELLE CHIAMATE DALL’ESTERO CHE CAMUFFANO I NUMERI FISSI ITALIANI. DAL 19 NOVEMBRE TOCCHERÀ ANCHE AI FINTI NUMERI DI CELLULARE ITALIANI – È DI 15 MILIARDI IL NUMERO COMPLESSIVO DI CHIAMATE INDESIDERATE REGISTRATE OGNI ANNO NEL NOSTRO PAESE…

Estratto dell’articolo di Cristina Marrone per il “Corriere della Sera”

TELEMARKETING

Entrano in vigore oggi le misure volute dall’Agcom (Autorità per le garanzie delle telecomunicazioni) per contrastare, si spera, il tormento del telemarketing selvaggio.

Parliamo di quelle fastidiosissime telefonate che arrivano sui cellulari di ogni italiano (dalle 5 alle 8 a settimana, in media) e che propongono dal cambio del gestore di energia elettrica agli investimenti finanziari passando per improbabili trasferte che promettono un trapianto di capelli definitivo e a basso costo: è di 15 miliardi il numero complessivo di chiamate indesiderate registrate ogni anno in Italia.

call center molesti

Molti call center situati all’estero, per indurre l’utente alla risposta, si affidano a una pratica chiamata «spoofing»: mascherano il vero numero internazionale mostrandone uno italiano, o da rete fissa o da cellulare.

Da oggi sarà attivato il primo «super-filtro» per tagliare fuori una volta per tutte i call center illegali: per ora scatterà solo il blocco delle chiamate dall’estero che camuffano i numeri fissi italiani. Dal 19 novembre toccherà anche ai finti numeri di cellulare italiani.

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Nonostante lo scetticismo delle associazioni dei consumatori, che pur ammettono il passo in avanti, Agcom è ottimista: «Le premesse sono positive — dice il commissario Massimiliano Capitanio —, il filtro funziona, come abbiamo potuto vedere nel periodo di test. Solo Wind dal 7 luglio al 18 agosto ha bloccato quasi 31 milioni di chiamate [...]». 

Dovranno essere gli operatori italiani a intercettare e fermare le telefonate false: se riceveranno una chiamata che proviene dall’estero ma che presenta un numero italiano (ad esempio 02 per Milano, 06 per Roma e così via) dovranno stopparla. Per chi non rispetta queste nuove regole sono previste multe molto salate, fino a un milione di euro.

Secondo le associazioni dei consumatori il fenomeno non sarà tuttavia interrotto. Il Codacons si dice scettico sulla reale efficacia delle misure introdotte dall’Agcom. [...]

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Il blocco sarà inevitabilmente parziale perché riguarderà per ora, come accennato, solo i finti numeri fissi italiani. La gestione delle chiamate con numeri di cellulari falsificati italiani è infatti più complessa e richiederà più tempo per essere implementata, per questo entrerà in vigore fra tre mesi.

Un numero di cellulare italiano potrebbe infatti appartenere a un connazionale che si trova all’estero e sta utilizzando il roaming. In questo caso gli operatori internazionali che riceveranno queste chiamate dovranno verificare in tempo reale l’esistenza del numero all’interno del database ministeriale italiano: se il numero esiste chiederanno all’operatore mobile di riferimento se l’utente è effettivamente in roaming, per evitare di stoppare telefonate che sono invece legittime.

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Anche se Agcom ha voluto prendere di petto lo spoofing dall’estero è improbabile che cessino tutte le telefonate con offerte commerciali. Le chiamate italiane legali — non falsificate — e le chiamate straniere genuine non verranno toccate. Resta inoltre la possibilità di falsificare il numero chiamando dall’Italia (illecito sanzionabile). L’incognita è ancora una volta la tecnologia.

Come denunciano le associazioni dei consumatori è facile che i call center illegali si affidino a sistemi sempre più sofisticati per aggirare i blocchi. Ma da qualche parte bisogna pur iniziare.

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