DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI…
Will Stewart per http://www.dailymail.co.uk/
soldati nazisti trascinano un ebreo in ucraina
Settanta anni dopo la fine della seconda guerra mondiale, le ricerche del sacerdote francese Patrick Desbois hanno portano alla luce le reali dimensioni dei pogrom nazisti in Ucraina. Grazie alle testimonianze degli anziani che assistettero a quei dolorosi stermini, sono state localizzate 2.000 fosse comuni in cui uomini, donne e bambini sono stati fucilati e sepolti dai soldati nazisti e dai loro complici.
pestaggio di due donne ebree in ucraina
Potrebbero essere 6.000, in tutto, le fosse comuni (4 mila delle quali ancora da scoprire) con i cadaveri delle vittime del cosiddetto “Olocausto dei proiettili” - così chiamato perché, a differenza dei campi di concentramento di Polonia e Germania, dove si uccideva con le camere a gas - qui si usavano le armi da fuoco. In molti casi, gli ebrei erano costretti a scavare le buche e poi a spogliarsi dei prima di essere assassinati.
ebrei morti dopo una notte di violenze a lviv 1941
Le ricerche di Padre Patrick Desbois lo hanno portato nella città Ucraina di Rava Ruska, vicino al confine con la Polonia, per investigare sull’uccisione di 15.000 ebrei e sul destino di suo nonno, Claudius Desbois, prigioniero di guerra in un campo nazista di quella regione. A poco a poco, gli anziani del posto che hanno taciuto per tutta la vita - soprattutto sotto il regime sovietico - hanno iniziato ad aprirsi con lui, raccontando di come i neonati venissero uccisi davanti ai genitori, le donne denudate, umiliate e uccise per la strada e gli uomini finiti a bastonate o rovesciati, a volte ancora agonizzanti, nelle fosse comuni nascoste nei boschi.
ebrea ucraina durante vittima di un pogrom
Si pensa che a Rava Ruska e nelle città vicine come Bakhiv e Lviv siano stati sepolti circa 32.000 ebrei dopo che le truppe naziste entrarono nella città il 27 giugno 1941. Si stima che le truppe di Hitler abbiano ucciso più di un milione di ebrei durante l’occupazione dell’Ucraina. Ora, padre Desbois e la sua organizzazione umanitaria “Yahad”, stanno cercando di individuare i siti che furono teatro di quei massacri per aiutare i parenti delle vittime a trovare i loro antenati.
corpi morti di ebrei a lvivdonne ebree in ucraina durante la seconda guerra mondiale
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