
DAGOREPORT - L’INCONTRO DI GIORGIA MELONI CON VANCE E VON DER LEYEN È STATO SOLO ''ACCIDENTALE'': È…
“QUESTA È L’ORA DELL’AMORE” – LA BELLISSIMA OMELIA DI PAPA LEONE XIV PER LA MESSA DI INTRONIZZAZIONE: “LA CHIESA DI ROMA PRESIEDE NELLA CARITÀ E LA SUA VERA AUTORITÀ È LA CARITÀ DI CRISTO. NON SI TRATTA MAI DI CATTURARE GLI ALTRI CON LA SOPRAFFAZIONE, CON LA PROPAGANDA RELIGIOSA O CON I MEZZI DEL POTERE, MA SI TRATTA SEMPRE E SOLO DI AMARE COME HA FATTO GESÙ" – “SONO STATO SCELTO SENZA ALCUN MERITO E, CON TIMORE E TREMORE, VENGO A VOI COME UN FRATELLO CHE VUOLE FARSI SERVO DELLA VOSTRA FEDE E DELLA VOSTRA GIOIA” – E INVOCA “UNA CHIESA UNITA CHE DIVENTI FERMENTO PER UN MONDO RICONCILIATO. VEDIAMO ANCORA TROPPA DISCORDIA, TROPPE FERITE CAUSATE DALL'ODIO, DALLA VIOLENZA, DAI PREGIUDIZI, DALLA PAURA DEL DIVERSO, DA UN PARADIGMA ECONOMICO CHE SFRUTTA LE RISORSE DELLA TERRA ED EMARGINA I PIÙ POVERI. NOI VOGLIAMO ESSERE, DENTRO QUESTA PASTA, UN PICCOLO LIEVITO DI UNITÀ, DI COMUNIONE, DI FRATERNITÀ" - TESTO INTEGRALE
OMELIA DI PAPA LEONE XIV ALLA MESSA DI INTRONIZZAZIONE.
ANELLO DEL PESCATORE AL DITO, PAPA LEONE XIV SI COMMUOVE ++
(ANSA) - Momenti di commozione per Papa Leone XIV al momento di indossare l'anello del Pescatore. Prevost ha più volte guardato l'anello ricacciando indietro le lacrime e rivolgendo lo sguardo al cielo
ATTO DI OBBEDIENZA AL PAPA, ANCHE UNA COPPIA
(ANSA) - C'è anche una coppia a rendere l'atto di obbedienza a Papa Leone. Non più solo cardinali ma dodici rappresentanti di tutto il popolo di Dio. Sono stati tre cardinali, un vescovo, un presbitero, un diacono, due religiosi, una coppia di sposi e due giovani
pellegrini americani alla cerimonia di intronizzazione di papa leone xiv foto lapresse
LEONE XIV RICORDA FRANCESCO, APPLAUSI DEI FEDELI
(ANSA) - Un lungo applauso dei fedeli ha interrotto l'omelia di Papa Leone XIV nel momento in cui ha ricordato il suo predecessore Francesco.
IL PAPA, CONCLAVE HA VOLUTO RISPONDERE A DOMANDE E SFIDE DI OGGI
(ANSA) - - "In questi ultimi giorni, abbiamo vissuto un tempo particolarmente intenso. La morte di Papa Francesco ha riempito di tristezza il nostro cuore e, in quelle ore difficili, ci siamo sentiti come quelle folle di cui il Vangelo dice che erano 'come pecore senza pastore'".
Lo ha detto papa Leone XIV, interrotto dall'applauso della folla, nella messa del suo inizio di pontificato.
sergio mattarella alla cerimonia di intronizzazione di papa leone xiv foto lapresse
"Proprio nel giorno di Pasqua, però - ha ricordato nell'omelia -, abbiamo ricevuto la sua ultima benedizione e, nella luce della Risurrezione, abbiamo affrontato questo momento nella certezza che il Signore non abbandona mai il suo popolo, lo raduna quando è disperso e 'lo custodisce come un pastore il suo gregge'".
Il Pontefice ha anche ricordato che, "in questo spirito di fede, il Collegio dei Cardinali si è riunito per il Conclave", e che "arrivando da storie e strade diverse, abbiamo posto nelle mani di Dio il desiderio di eleggere il nuovo successore di Pietro, il Vescovo di Roma, un pastore capace di custodire il ricco patrimonio della fede cristiana e, al contempo, di gettare lo sguardo lontano, per andare incontro alle domande, alle inquietudini e alle sfide di oggi".
"Accompagnati dalla vostra preghiera, abbiamo avvertito l'opera dello Spirito Santo, che ha saputo accordare i diversi strumenti musicali, facendo vibrare le corde del nostro cuore in un'unica melodia", ha aggiunto papa Prevost
papa leone prende in braccio un bambino messa di intronizzazione
IL PAPA, SCELTO SENZA MERITI, MIA MISSIONE AMORE E UNITÀ
(ANSA)- "Sono stato scelto senza alcun merito e, con timore e tremore, vengo a voi come un fratello che vuole farsi servo della vostra fede e della vostra gioia, camminando con voi sulla via dell'amore di Dio, che ci vuole tutti uniti in un'unica famiglia".
Così papa Leone XIV nella messa di inizio pontificato, con parole accolte dall'applauso dei fedeli. "Amore e unità: queste sono le due dimensioni della missione affidata a Pietro da Gesù", ha sottolineato nell'omelia.
PAPA, MAI CATTURARE ALTRI CON SOPRAFFAZIONE, PROPAGANDA O POTERE
(ANSA) - "A Pietro è affidato il compito di 'amare di più' e di donare la sua vita per il gregge - ha sottolineato papa Leone nella messa di inizio pontificato -. Il ministero di Pietro è contrassegnato proprio da questo amore oblativo, perché la Chiesa di Roma presiede nella carità e la sua vera autorità è la carità di Cristo".
"Non si tratta mai di catturare gli altri con la sopraffazione, con la propaganda religiosa o con i mezzi del potere, ma si tratta sempre e solo di amare come ha fatto Gesù", ha aggiunto nell'omelia.
PAPA,IO NON CONDOTTIERO SOLITARIO O CAPO SOPRA GLI ALTRI ++
(ANSA) - "Se la pietra è Cristo, Pietro deve pascere il gregge senza cedere mai alla tentazione di essere un condottiero solitario o un capo posto al di sopra degli altri, facendosi padrone delle persone a lui affidate". Lo ha detto papa Leone XIV nella messa di inizio pontificato.
messa di intronizzazione di papa leone xiv 4
"Al contrario - ha proseguito nell'omelia -, a lui è richiesto di servire la fede dei fratelli, camminando insieme a loro: tutti, infatti, siamo costituiti 'pietre vive', chiamati col nostro Battesimo a costruire l'edificio di Dio nella comunione fraterna, nell'armonia dello Spirito, nella convivenza delle diversità".
IL PAPA,CHIESA UNITA SIA FERMENTO PER MONDO RICONCILIATO ++
(ANSA) - "Questo, fratelli e sorelle, vorrei che fosse il nostro primo grande desiderio: una Chiesa unita, segno di unità e di comunione, che diventi fermento per un mondo riconciliato".
Lo ha detto papa Leone XIV nella messa di inizio pontificato. "In questo nostro tempo, vediamo ancora troppa discordia, troppe ferite causate dall'odio, dalla violenza, dai pregiudizi, dalla paura del diverso, da un paradigma economico che sfrutta le risorse della Terra ed emargina i più poveri - ha aggiunto Prevost nell'omelia -. E noi vogliamo essere, dentro questa pasta, un piccolo lievito di unità, di comunione, di fraternità".
messa di intronizzazione di papa leone xiv 5
"Noi vogliamo dire al mondo, con umiltà e con gioia: guardate a Cristo! Avvicinatevi a Lui! Accogliete la sua Parola che illumina e consola! Ascoltate la sua proposta di amore per diventare la sua unica famiglia: nell'unico Cristo siamo uno", ha proseguito papa Leone.
E "questa è la strada da fare insieme, tra di noi ma anche con le Chiese cristiane sorelle, con coloro che percorrono altri cammini religiosi, con chi coltiva l'inquietudine della ricerca di Dio, con tutte le donne e gli uomini di buona volontà, per costruire un mondo nuovo in cui regni la pace".
messa di intronizzazione di papa leone xiv 1
Secondo il Pontefice, "questo è lo spirito missionario che deve animarci, senza chiuderci nel nostro piccolo gruppo né sentirci superiori al mondo; siamo chiamati a offrire a tutti l'amore di Dio, perché si realizzi quell'unità che non annulla le differenze, ma valorizza la storia personale di ciascuno e la cultura sociale e religiosa di ogni popolo".
IL PAPA, È L'ORA DELL'AMORE,CHIESA APRA BRACCIA AL MONDO
(ANSA) - "Fratelli, sorelle, questa è l'ora dell'amore!", ha esclamato Leone XIV in chiusura della sua omelia, nella messa di inizio pontificato. "Con la luce e la forza dello Spirito Santo, costruiamo una Chiesa fondata sull'amore di Dio e segno di unità, una Chiesa missionaria, che apre le braccia al mondo, che annuncia la Parola, che si lascia inquietare dalla storia, e che diventa lievito di concordia per l'umanità", ha sollecitato. "Insieme, come unico popolo, come fratelli tutti, camminiamo incontro a Dio e amiamoci a vicenda tra di noi", ha concluso il Papa.
IL TESTO INTEGRALE DELL’OMELIA DI PAPA LEONE XIV
giorgia meloni alla messa di intronizzazione di papa leone xiv
Cari fratelli Cardinali, Fratelli nell’episcopato e nel sacerdozio, distinte Autorità e Membri del Corpo Diplomatico, fratelli e sorelle! Saluto tutti voi con il cuore colmo di gratitudine, all’inizio del ministero che mi è stato affidato.
Scriveva Sant’Agostino: «Ci hai fatti per te, [Signore,] e il nostro cuore non ha posa finché non riposa in te» (Le Confessioni, 1, 1.1). In questi ultimi giorni, abbiamo vissuto un tempo particolarmente intenso. La morte di Papa Francesco ha riempito di tristezza il nostro cuore e, in quelle ore difficili, ci siamo sentiti come quelle folle di cui il Vangelo dice che erano «come pecore senza pastore» (Mt 9,36).
Proprio nel giorno di Pasqua, però, abbiamo ricevuto la sua ultima benedizione e, nella luce della Risurrezione, abbiamo affrontato questo momento nella certezza che il Signore non abbandona mai il suo popolo, lo raduna quando è disperso e «lo custodisce come un pastore il suo gregge» (Ger 31,10).
zelensk saluta mattaerlla e jd vance guarda da un altra parte
In questo spirito di fede, il Collegio dei Cardinali si è riunito per il Conclave; arrivando da storie e strade diverse, abbiamo posto nelle mani di Dio il desiderio di eleggere il nuovo successore di Pietro, il Vescovo di Roma, un pastore capace di custodire il ricco patrimonio della fede cristiana e, al contempo, di gettare lo sguardo lontano, per andare incontro alle domande, alle inquietudini e alle sfide di oggi.
Accompagnati dalla vostra preghiera, abbiamo avvertito l’opera dello Spirito Santo, che ha saputo accordare i diversi strumenti musicali, facendo vibrare le corde del nostro cuore in un’unica melodia. Sono stato scelto senza alcun merito e, con timore e tremore, vengo a voi come un fratello che vuole farsi servo della vostra fede e della vostra gioia, camminando con voi sulla via dell’amore di Dio, che ci vuole tutti uniti in un’unica famiglia. Amore e unità: queste sono le due dimensioni della missione affidata a Pietro da Gesù.
messa di intronizzazione di papa leone xiv 3
Ce lo narra il brano del Vangelo, che ci conduce sul lago di Tiberiade, lo stesso dove Gesù aveva iniziato la missione ricevuta dal Padre: “pescare” l’umanità per salvarla dalle acque del male e della morte.
Passando sulla riva di quel lago, aveva chiamato Pietro e gli altri primi discepoli a essere come Lui “pescatori di uomini”; e ora, dopo la risurrezione, tocca proprio a loro portare avanti questa missione, gettare sempre e nuovamente la rete per immergere nelle acque del mondo la speranza del Vangelo, navigare nel mare della vita perché tutti possano ritrovarsi nell’abbraccio di Dio.
messa di intronizzazione di papa leone xiv
Come può Pietro portare avanti questo compito? Il Vangelo ci dice che è possibile solo perché ha sperimentato nella propria vita l’amore infinito e incondizionato di Dio, anche nell’ora del fallimento e del rinnegamento.
Per questo, quando è Gesù a rivolgersi a Pietro, il Vangelo usa il verbo greco agapao, che si riferisce all’amore che Dio ha per noi, al suo offrirsi senza riserve e senza calcoli, diverso da quello usato per la risposta di Pietro, che invece descrive l’amore di amicizia, che ci scambiamo tra di noi.Quando Gesù chiede a Pietro: «Simone, figlio di Giovanni, mi ami?» (Gv 21,16), si riferisce dunque all’amore del Padre.
alois e sophie principi del liechtenstein
È come se Gesù gli dicesse: solo se hai conosciuto e sperimentato questo amore di Dio, che non viene mai meno, potrai pascere i miei agnelli; solo nell’amore di Dio P adre potrai amare i tuoi fratelli con un “di più”, cioè offrendo la vita per i tuoi fratelli.
A Pietro, dunque, è affidato il compito di “amare di più” e di donare la sua vita per il gregge. Il ministero di Pietro è contrassegnato proprio da questo amore oblativo, perché la Chiesa di Roma presiede nella carità e la sua vera autorità è la carità di Cristo.
Non si tratta mai di catturare gli altri con la sopraffazione, con la propaganda religiosa o con i mezzi del potere, ma si tratta sempre e solo di amare come ha fatto Gesù. Lui – afferma lo stesso Apostolo Pietro – «è la pietra, che è stata scartata da voi, costruttori, e che è diventata la pietra d’angolo» (At 4,11).
E se la pietra è Cristo, Pietro deve pascere il gregge senza cedere mai alla tentazione di essere un condottiero solitario o un capo posto al di sopra degli altri, facendosi padrone delle persone a lui affidate (cfr 1Pt 5,3); al contrario, a lui è richiesto di servire la fede dei fratelli, camminando insieme a loro: tutti, infatti, siamo costituiti «pietre vive» (1Pt 2,5), chiamati col nostro Battesimo a costruire l’edificio di Dio nella comunione fraterna, nell’armonia dello Spirito, nella convivenza delle diversità.
il primo giro in papamobile di papa leone xiv
Come afferma Sant’Agostino: «La Chiesa consta di tutti coloro che sono in concordia con i fratelli e che amano il prossimo» (Discorso 359, 9). Questo, fratelli e sorelle, vorrei che fosse il nostro primo grande desiderio: una Chiesa unita, segno di unità e di comunione, che diventi fermento per un mondo riconciliato.
In questo nostro tempo, vediamo ancora troppa discordia, troppe ferite causate dall’odio, dalla violenza, dai pregiudizi, dalla paura del diverso, da un paradigma economico che sfrutta le risorse della Terra ed emargina i più poveri.
E noi vogliamo essere, dentro questa pasta, un piccolo lievito di unità, di comunione, di fraternità. Noi vogliamo dire al mondo, con umiltà e con gioia: guardate a Cristo! Avvicinatevi a Lui! Accogliete la sua Parola che illumina e consola! Ascoltate la sua proposta di amore per diventare la sua unica famiglia: nell’unico Cristo siamo uno.
E questa è la strada da fare insieme, tra di noi ma anche con le Chiese cristiane sorelle, con coloro che percorrono altri cammini religiosi, con chi coltiva l’inquietudine della ricerca di Dio, con tutte le donne e gli uomini di buona volontà, per costruire un mondo nuovo in cui regni la pace.
papa leone giro in papa mobile prima della messa di intronizzazione
Questo è lo spirito missionario che deve animarci, senza chiuderci nel nostro piccolo gruppo né sentirci superiori al mondo; siamo chiamati a offrire a tutti l’amore di Dio, perché si realizzi quell’unità che non annulla le differenze, ma valorizza la storia personale di ciascuno e la cultura sociale e religiosa di ogni popolo.
Fratelli, sorelle, questa è l’ora dell’amore! La carità di Dio che ci rende fratelli tra di noi è il cuore del Vangelo e, con il mio predecessore Leone XIII, oggi possiamo chiederci: se questo criterio «prevalesse nel mondo, non cesserebbe subito ogni dissidio e non tornerebbe forse la pace?» (Lett. enc. Rerum novarum, 21).
papa leone xiv in papa mobile messa di intronizzazione
Con la luce e la forza dello Spirito Santo, costruiamo una Chiesa fondata sull’amore di Dio e segno di unità, una Chiesa missionaria, che apre le braccia al mondo, che annuncia la Parola, che si lascia inquietare dalla storia, e che diventa lievito di concordia per l’umanità. Insieme, come unico popolo, come fratelli tutti, camminiamo incontro a Dio e amiamoci a vicenda tra di noi.
PAPA LEONE XIV INDOSSA IL PALLIO - MESSA DI INTRONIZZAZIONE
PAPA LEONE XIV INDOSSA IL PALLIO - MESSA DI INTRONIZZAZIONE
messa di intronizzazione di papa leone xiv 2
zelensky con la regina letizia di spagna messa di intronizzazione di papa leone xiv
re felipe e regina letizia di spagna alla messa di intronizzazione di papa leone xiv
usha e jd vance messa di intronizzazione di papa leone xiv
roberta metsola alla messa di intronizzazione di papa leone xiv
ursula von der leyen alla messa di intronizzazione di papa leone xiv
zelensky abbraccia meloni alla messa di intronizzazione di papa leone xiv
usha e jd vance messa di intronizzazione di papa leone xiv
giro in papamobile di papa leone
messa di intronizzazione di papa leone xiv 3
messa di intronizzazione di papa leone xiv 2
messa di intronizzazione di papa leone xiv
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