turisti israeliani cacciati da taverna santa chiara a napoli - 1

"QUI GLI ISRAELIANI NON SONO I BENVENUTI" - LA TITOLARE DELLA TAVERNA SANTA CHIARA, NEL CENTRO DI NAPOLI, CACCIA UN GRUPPO DI TURISTI PROVENIENTI DALLO STATO EBRAICO. NEL LOCALE SCOPPIA IL CAOS E I COMMENSALI MANDATI VIA RIPRENDONO LA SCENA - LA RISTORATRICE DICE AI TURISTI ISRAELIANI: "NOI NON VOGLIAMO I VOSTRI SOLDI. CI SONO 50 MILA PERSONE UCCISE A GAZA". UNA DEL GRUPPO REPLICA: "SIETE ANTISEMITI, 2 MILA ANNI DI PERSECUZIONE NON SONO BASTATI?" - VIDEO

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Estratto dell'articolo di Marco Santoro per www.corriere.it

 

TURISTI ISRAELIANI CACCIATI DA TAVERNA SANTA CHIARA A NAPOLI

Un gruppo di turisti israeliani, sabato a ora di pranzo, si era accomodato ai tavoli della Taverna Santa Chiara, nel centro di Napoli. Ma quando hanno svelato la loro provenienza ai proprietari, poco dopo l'ordinazione, si sono sentiti dire: «Qui gli israeliani non sono i benvenuti». E sono stati invitati ad aderire a una campagna contro i raid in Palestina Ne è scaturita una polemica, prima sul posto tra ristoratori e turisti - il tutto ripreso anche in un video postato online e diventato virale - e poi sui social.

 

Al culmine del confronto verbale, uno dei titolari della Taverna, alla richiesta di spiegazioni dei turisti israeliani che li accusavano di essere «sostenitori dei terroristi e antisemiti», ha subito replicato: «Noi non vogliamo i vostri soldi. I sionisti non sono i benvenuti qui perché ci sono 50mila persone uccise tra i palestinesi». Dall'altra parte, i turisti israeliani incalzavano: «Duemila anni di persecuzione nei confronti degli ebrei non sono bastati per voi?».

 

Sui social sono stati migliaia i commenti al video. Molti quelli che hanno contestato la decisione dei ristoratori: «Tutti gli italiani sono fascisti, razzisti e nostalgici. No? Avete ragione. E allora perché tutti gli israeliani dovrebbero esserlo?». Altrettanti, invece, quelli che hanno solidarizzato con i proprietari di Taverna Santa Chiara sostenendo che la decisione di cacciare i turisti sia stata «una giusta presa di posizione».

 

TURISTI ISRAELIANI CACCIATI DA TAVERNA SANTA CHIARA A NAPOLI

[...] I clienti, invece, hanno denunciato di essere stati cacciati via dal locale, pubblicando il video da loro stessi girato che documenta un botta e risposta con Nives Monda, la titolare della Taverna di Santa Chiara nel centro storico di Napoli. che, sempre via social, ha ulteriormente fornito la sua versione: «Mi hanno attaccato con arroganza, accusandomi di antisemitismo, urlando e riprendendomi con il cellulare.

 

La vicenda nasce da una conversazione pacifica collettiva, io parlo della nostra scelta di aderire alla campagna contro l'apartheid israeliano e il genocidio palestinese. Di punto in bianco, loro iniziano ad attaccarmi». E si dice pronta a presentare una querela per diffamazione, diffusione di immagini non autorizzate, incitamento all'odio e danno di immagine.

 

La turista israeliana Gilli Moses, sentita dal Mattino, che faceva parte del gruppo di turisti israeliani, definisce «vergognoso» l'accaduto. «Abbiamo toccato con mano cosa sia l'antisemitismo. Non avremmo mai immaginato potesse succedere a Napoli, città meravigliosa dove nell'aria si respirano libertà e amore. Valuteremo se dare seguito a questa nostra denuncia con un esposto formale».

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