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“LA SCELTA E’ MIA” - NORDIO INSISTE E SFIDA MATTARELLA: AVANTI CON LINA DI DOMENICO A CAPO DEL DAP - IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, SU SPINTA DI DELMASTRO, TORNA SULLA NOMINA AL DIPARTIMENTO DI AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA BLOCCATA DA 5 MESI A CAUSA DI UNO SCONTRO ISTITUZIONALE CON IL QUIRINALE, CHE NON SAREBBE STATO CONSULTATO. FORMALMENTE LA SCELTA SPETTA AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA VISTO CHE IL CAPO DEL DAP È ANCHE IL NUMERO UNO DELLA POLIZIA PENITENZIARIA. MA NORDIO NON MOLLA: "LINA DI DOMENICO STA DANDO PROVA DI GRANDE COMPETENZA E AFFIDABILITÀ”.

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Giuliano Foschini per repubblica - Estratti

 

CARLO NORDIO - VOTO DI SFIDUCIA ALLA CAMERA - FOTO LAPRESSE

 

La “scelta è mia”. E la dottoressa Lina Di Domenico “sta dando prova di grande competenza e affidabilità”. Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, torna sulla nomina del capo del Dap, il Dipartimento di amministrazione penitenziaria, bloccata ormai da cinque mesi per via di uno scontro istituzionale senza precedenti con il Quirinale: il governo, su spinta del sottosegretario Andrea Delmastro, aveva individuato la dottoressa Di Domenico (già magistrato di sorveglianza) per prendere il posto di Giovanni Russo, pm antimafia che proprio per via di dissidi con Delmastro aveva scelto di fare un passo indietro.

 

La nomina era stata comunicata alla stampa e addirittura al Csm, che aveva votato il distacco fuori ruolo della Di Domenico. Peccato che nessuno aveva avvisato il presidente della Repubblica a cui spetta la scelta, formalmente, visto che il capo del Dap è anche il numero uno della Polizia penitenziaria.

SERGIO MATTARELL

 

L’incidente è diventato un caso. Ancor più perché da via Arenula, come ha spiegato anche Nordio rispondendo a un’interrogazione parlamentare presentata dal deputato di Italia viva, Ivan Scalfarotto, non ha alcuna intenzione di retrocedere. “In questi mesi – ha detto Nordio – la dottoressa Di Domenico ha già messo in campo diversi e concreti interventi”.

 

E giù un elenco che va dai provvedimento attuativi al “decreto ministeriale istitutivo del gruppo di intervento operativo” sino alle linee guida per il “diritto all’affettività”. “Ha costituito il Gruppo di lavoro multidisciplinare per la prevenzione degli eventi suicidari delle persone detenute”, dice ancora Nordio che, però, aveva definito i suicidi “un problema strutturale”.

Andrea Delmastro Lina di Domenico

 

Insomma, nonostante quello che dica il Quirinale – che comunque non ne aveva mai fatto una questione di merito ma di metodo della scelta – Di Domenico è la sola scelta possibile. E rispetto alla polemica di un Dap senza guida da quasi sei mesi, Nordio ha risposto citando dei precedenti:

CARLO NORDIO MEME BY 50 SFUMATURE DI CATTIVERIA

 

CARLO NORDIO ALLA CAMERA - DISCUSSIONE MOZIONE DI SFIDUCCIA - FOTO LAPRESSE

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CARLO NORDIO ALLA CAMERA - DISCUSSIONE MOZIONE DI SFIDUCCIA - FOTO LAPRESSE