cecilia de astis

“QUESTA TRAGEDIA NON È GIUSTIFICABILE CON LA SFORTUNA. SI È ARRIVATI A QUESTO PERCHÉ NON SIAMO TUTELATI” - LA RABBIA DEL FIGLIO DI CECILIA DE ASTIS, LA 71ENNE CHE A MILANO È STATA TRAVOLTA E UCCISA DA UN’AUTO PIRATA (RUBATA) CON A BORDO QUATTRO BAMBINI ROM TRA GLI 11 E I 13 ANNI (ORA SONO STATI RIAFFIDATI ALLE RISPETTIVE FAMIGLIE): “NON C’È STATA PREVENZIONE: RAGAZZINI ALLO SBANDO ARRIVANO A QUESTO. HO LETTO LE DICHIARAZIONI DEI POLITICI MA NON SERVONO SLOGAN ELETTORALI” – LA MAMMA DI UNO DEI RAGAZZINI (DI 11 ANNI) CHE ERANO SULLA MACCHINA: “SONO BAMBINI, NON CAPISCONO COSA HANNO FATTO. L’AUTO? L’HANNO TROVATA ABBANDONATA CON LE CHIAVI DENTRO, O L’AVRANNO RUBATA…” 

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I QUATTRO MINORENNI CHE HANNO AMMAZZATO CECILIA DE ASTIS SONO ROM

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1 - CECILIA DE ASTIS TRAVOLTA E UCCISA A MILANO, IL FIGLIO FILIPPO: «NON SI PARLI DI DISGRAZIA, È STATO UN OMICIDIO. SIAMO DENTRO A UN INCUBO»

Estratto dell’articolo di Matteo Castagnoli per www.corriere.it

 

cecilia de astis investita e uccisa a milano 5

Filippo non vuole sentire parlare di disgrazia. «L’omicidio di mia madre non può essere ridotto al solito “si è trovata nel posto sbagliato al momento sbagliato”. No. Questa tragedia non è giustificabile con la sfortuna. Si è arrivati qui perché non siamo tutelati. È inquietante».

 

Ieri Filippo Di Terlizzi e il fratello Gaetano hanno dato l’ultimo saluto alla loro mamma, la signora Cecilia De Astis, 71enne in pensione, travolta lunedì da un’auto pirata (rubata) con a bordo quattro ragazzini tra gli 11 e i 13 anni. […]

 

Che effetto le ha fatto sapere che l’auto che ha ucciso sua madre era guidata da un 13enne, scappato con altri tre amici di 11 e 12 anni.

«Non c’è stata prevenzione. Ragazzini allo sbando arrivano a questo».

 

Quello che è successo ha accesso i fari anche sul quartiere. Sui campi nomadi.

«Il Gratosoglio non è una delle zone più belle della città. Ma non poter fare due passi sul marciapiedi con il rischio di essere travolti, con il rischio di perdere chi di più caro si ha al mondo, non va bene. Non è un discorso di nazionalità. Nessuna caccia alle streghe. Qui parliamo della sicurezza di tutti».

cecilia de astis investita e uccisa a milano 7

 

[…] « Ora però tocca a noi fare qualcosa […] Mi riferisco a questi ragazzini. Ho letto le dichiarazioni dei politici. Non servono slogan elettorali. Bisogna agire per la sicurezza dei cittadini. Vogliamo soluzioni».

 

Non vi sentite protetti?

«Non è uno scippo o una rapina che sono sempre sconvolgenti. Ma si tratta di un omicidio che non doveva esistere. Non voglio calcare la mano, e nemmeno giudicare l’operato del sindaco, ma non posso pensare che si ripeta».[…]

 

2 - MILANO, LA MAMMA DELL'11ENNE CHE ERA SULL'AUTO PIRATA: «COSA NE CAPISCE? PIANGO PER LUI E PER LA SIGNORA». I BAMBINI SONO STATI RIAFFIDATI ALLE FAMIGLIE

Estratto dell’articolo di Pierpaolo Lio per www.corriere.it

 

I QUATTRO MINORENNI ROM CHE HANNO UCCISO CECILIA DE ASTIS A MILANO

La piccolina che prova a cullare tra le braccia si contorce e strilla. «Scusate, ha fame. Mi hanno fatto uscire per cercare un negozio dove prenderle qualcosa da mangiare». La donna le rimette il ciuccio in bocca. E si guarda attorno.

 

La lunga gonna bianca, la maglietta leopardata, un paio di ciabatte. Ha gli occhi velati dalle lacrime. S’incammina verso l’unica insegna ancora aperta vicino al comando della polizia locale di Milano. Dentro c’è ancora suo figlio. Lei è la madre di uno dei quattro ragazzini dell’incidente mortale di via Saponaro? «Sì. Mio figlio... ha undici anni...».

 

Non parla molto, ma alle domande risponde. Ha un forte accento slavo. E la stanchezza di ore vissute tra paura e disperazione. «È da stamattina all’alba che piango. Per mio figlio. E per la signora che è morta. Cosa posso dire... non so davvero. Sono sotto choc». Fa qualche passo, si volta: «Vediamo cosa gli fanno... ha solo undici anni. Quello che hanno fatto... sono bambini, non sono adulti, che capiscono».

 

La madre di uno dei minorenni che erano sull'auto che ha ucciso Cecilia De Astis

Cosa è successo lunedì, giura d’averlo scoperto poche ore prima dell’arrivo delle pattuglie. «Mio figlio me l’ha raccontato stanotte. Erano usciti al mattino insieme, a piedi.

 

E sono tornati tardi. Eravamo preoccupati, vedevamo la polizia passare tante volte nella strada: non capivamo, non sapevamo cosa pensare. Ma all’inizio lui e gli altri non hanno detto niente. Poi stanotte si sono messi a piangere.

 

Ci hanno raccontato di questa tragedia, dell’incidente, di quello che era successo. Non so cosa pensare». E l’auto? «L’hanno trovata abbandonata con le chiavi dentro, o l’avranno rubata, ma non ci hanno detto niente». Giura: «Li avessimo visti in macchina, li avremmo fermati, avremmo detto qualcosa».

 

cecilia de astis investita e uccisa a milano 2

Dopo la ragazzina, suo figlio è il più piccolo del gruppo. Il frame della telecamera che li inquadra in strada prima che si mettano al volante dell’auto rubata lo mostra in giro con il resto del quartetto: hanno tutti quel fare da ragazzi più grandi di quanto in realtà non siano (il più grande, che poi è anche quello che era al volante, ha 13 anni).

 

Un atteggiamento vistosamente tradito dal gigantesco Pokémon giallo e nero che i tre maschi sfoggiano sulle t-shirt identiche. Ieri sera, martedì, dopo un’infinita giornata negli uffici dei vigili, hanno ammesso tutto. Usciranno a sera insieme alle madri. Al momento, i quattro sono stati affidati alle famiglie. Poi, si vedrà. […]

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