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DALLA CINA CON FURORE – DUE RISTORATORI CINESI A MILANO SI DIFENDONO A COLPI DI COLTELLO DAI RAPINATORI, IL GIUDICE CHIEDE DI INDAGARLI – NIENTE LEGITTIMA DIFESA ANCHE SE I MALVIVENTI ERANO ARMATI DI REVOLVER – IL GIALLO DEI VIDEO SULLA RAPINA: LA DIFESA NE MOSTRA UNO DOVE LA VERSIONE DEI DUE TITOLARI VIENE SMENTITA

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Luigi Ferrarella per www.corriere.it

 

milano ristoratori cinesi si difendono dai rapinatori a colpi di coltello 4

A ruoli invertiti, chissà che «caso» politico: due titolari di un bar reagiscono a coltellate a due rapinatori armati che gli avevano anche sparato. Ma siccome i due banditi erano italiani, e i due rapinati erano cinesi, la vicenda non è diventata trend topic sui social di qualche ministro. In compenso, anche la sentenza di mercoledì è interessante. I due italiani, mascherati e armati di revolver e di penna pistola calibro 22, erano entrati prima della chiusura in un bar gestito a Segrate da due cinesi, esplodendo colpi che però non avevano intimidito i coraggiosi baristi cinesi.

 

legittima difesa

Costoro, anzi, in una scena ripresa dalle tv interne, impugnando coltelli davanti alla testa si erano scagliati ad ariete contro i rapinatori, in un corpo a corpo nel quale i rapinatori italiani avevano sparato e colpito in particolare uno dei due baristi alla testa, al mento e al fondoschiena, mentre i cinesi avevano inferto coltellate ai rapinatori.

 

milano ristoratori cinesi si difendono dai rapinatori a colpi di coltello 1

Ieri la gup Alessandra Cecchelli condanna in abbreviato uno dei due italiani per tentato omicidio a 6 anni e 8 mesi (il pm ne aveva chiesti 9) e l’altro a 4 anni e 8 mesi (7 era la richiesta) per lesioni ai due cinesi, risarciti con provvisionale di 5.000 e 2.000 euro. Ma in sentenza la gup trasmette anche gli atti al pm affinché valuti se contestare, ai due cinesi aggrediti, il reato di lesioni arrecate ai due rapinatori: come se, dunque, la giudice non ravvisasse i presupposti della legittima difesa nei baristi che con i coltelli avevano reagito ai banditi sparatori.

ANZIANA PISTOLA LEGITTIMA DIFESA

 

Si vedrà in futuro la scelta del pm Giovanni Polizzi, che però, non avendo sinora mai indagato i cinesi, implicitamente durante le indagini doveva aver già valutato che la loro reazione fosse stata obbligata e proporzionata alla minaccia.

 

milano ristoratori cinesi si difendono dai rapinatori a colpi di coltello 3milano ristoratori cinesi si difendono dai rapinatori a colpi di coltello 2

Piccolo giallo, infine, sui video della rapina circolanti su Internet: la difesa dei rapinatori ne mostra uno dove si sente un colpo di pistola ma a fine rapina, come se avessero sparato solo per difendersi dalle coltellate dei baristi. Ma il video è apocrifo, qualcuno online vi ha aggiunto un sonoro inesistente nell’originale agli atti. Di cui però esiste una terza versione consistente nella ripresa che all’epoca i carabinieri (per guadagnare tempo nella caccia ai banditi) con un telefonino fecero delle immagini originali: questo video finì sui siti online, e anche su ciò la gup trasmette gli atti al pm per le sue valutazioni.