benjamin netanyahu ali khamenei

LA RITORSIONE DI ISRAELE VERSO IRAN POTREBBE ESSERE UN ATTACCO INFORMATICO IN GRANDE STILE (E POTREBBE GIA’ ESSERE IN CORSO) A PORTI, MINISTERI, SOCIETÀ PETROLIFERE E I SISTEMI INFORMATICI DEI SITI ATOMICI – PER GARANTIRE LA SICUREZZA DEI VOLI, TEHERAN VIETA AI PASSEGGERI DELLE COMPAGNIE AEREE DI PORTARE A BORDO, O NEL BAGAGLIO IN STIVA, QUALSIASI DISPOSITIVO DI COMUNICAZIONE ELETTRONICA, AD ECCEZIONE DEI TELEFONI CELLULARI - DOPO CHE IL MOSSAD HA FATTO ESPLODERE I CERCAPERSONE IN MANO AI MILIZIANI DI HEZBOLLAH, IL REGIME DEGLI AYATOLLAH VIVE UN CONTINUO STATO D’ANSIA…

Estratto dell’articolo di Davide Frattini per il “Corriere della Sera”

 

MEME SULLA RISPOSTA ISRAELIANA ALL ATTACCO IRANIANO

[…] Israele si ferma per il giorno di Kippur. […] Per la prima volta dal 1973 a non fermarsi è la guerra, allora scatenata da un attacco a sorpresa degli eserciti arabi nella giornata più sacra per l’ebraismo, adesso è il conflitto che va avanti da oltre dodici mesi. Come 49 anni fa i fronti sono multipli — da Gaza al Libano — e il governo di Benjamin Netanyahu sta ancora deliberando come affrontare il più complesso di tutti: la risposta militare all’attacco con 181 missili balistici lanciati dai pasdaran iraniani sul Paese.

 

Il consiglio di guerra non avrebbe ancora dato il via libera alle opzioni presentate dal premier e da Yoav Gallant, il ministro della Difesa. Che ha annunciato un raid «sorprendente». Potrebbe essere già in corso: nella notte sono emerse voci — diffuse anche dall’emittente Al Arabiya — di un massiccio cyberattacco in Iran che avrebbe colpito porti, ministeri, società petrolifere e i sistemi informatici dei siti atomici.

 

meme sui cercapersone di hezbollah fatti esplodere dal mossad 4

Gallant nei prossimi giorni deve andare a Washington per confrontarsi con Lloyd Austin, il capo del Pentagono, viaggio rinviato dopo che Bibi, com’è soprannominato, si era messo di mezzo: è consapevole di quanto l’ex generale sia ascoltato alla Casa Bianca, di quanto ormai gli americani si fidino di lui e preferiscano sentire le sue opinioni strategiche.

 

Dopo la telefonata tra Netanyahu e il presidente Joe Biden di mercoledì scorso — scrive la testata digitale Axios — le posizioni si sarebbero avvicinate, anche se i piani messi sul tavolo — spiega una fonte israeliana — sono ancora troppo «aggressivi» rispetto alle aspettative degli Stati Uniti.

 

Che spingono per un raid contro le strutture militari e chiedono di risparmiare gli oleodotti o le raffinerie, di evitare un bombardamento sui centri nucleari, che in ogni caso l’aviazione di Tsahal non sarebbe in grado di colpire tutti in una volta senza l’appoggio americano. L’emittente Sky News rivela che la rappresaglia potrebbe essere di cyberguerra. […]

meme sui cercapersone di hezbollah fatti esplodere dal mossadmeme sui cercapersone di hezbollah fatti esplodere dal mossad.