
DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È…
MATTARELLA FA LA FESTA AL GOVERNO, AGLI IMPRENDITORI E AI SINDACATI – LE DURE PAROLE DEL CAPO DELLO STATO SUI BASSI SALARI, ALLA VIGILIA DELLA FESTA DEI LAVORATORI: “LE RETRIBUZIONI INADEGUATE SONO UN GRANDE PROBLEMA PER L'ITALIA”. IL MONITO SULLE MORTI NELLE FABBRICHE E NEI CANTIERI: “NON SONO TOLLERABILI NÉ INDIFFERENZA NÉ RASSEGNAZIONE” – UGO MAGRI: “MATTARELLA HA APPROFITTATO DEL PRIMO MAGGIO PER RIPORTARE LA POLITICA CON I PIEDI PER TERRA. IL SUO DISCORSO ALLO STABILIMENTO ‘BSP PHARMACEUTICALS’ DI LATINA È SUONATO IN CERTI PASSAGGI ASPRO, PERFINO SPAZIENTITO…”
Estratto dell’articolo di Ugo Magri per “La Stampa”
SERGIO MATTARELLA ALLO STABILIMENTO BSP PHARMACEUTICALS DI LATINA
Tanti eventi mondiali uno dietro l'altro distolgono l'attenzione dai mali italiani. Sergio Mattarella ha approfittato del Primo Maggio, celebrato dal presidente con due giorni d'anticipo, per riportare la politica con i piedi per terra. Il suo discorso alle maestranze nello stabilimento BSP Pharmaceuticals di Latina è suonato in certi passaggi aspro, perfino spazientito.
Sulle morti nelle fabbriche e nei cantieri ha esclamato, presente la ministra del Lavoro Marina Calderone: «Non sono tollerabili né indifferenza né rassegnazione. È evidente che l'impegno per la sicurezza nel lavoro richiede di essere rafforzato». L'evidenza consiste nella contabilità quotidiana delle vittime, già «centinaia» in questo primi mesi del 2025, «con altrettante famiglie consegnate alla disperazione».
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SERGIO MATTARELLA ALLO STABILIMENTO BSP PHARMACEUTICALS DI LATINA
Ancora più severo il richiamo alla questione sociale. La Repubblica si fonda sul lavoro, afferma la Costituzione, ma le paghe non sono all'altezza. Mattarella ha citato in proposito l'ultimo Rapporto dell'Organizzazione internazionale del lavoro: l'Italia «si distingue per una dinamica salariale negativa nel lungo periodo, con salari reali inferiori a quelli del 2008», cioè di quasi vent'anni fa, nonostante l'incremento della produttività registrato dal 2022 e la ripresa dello scorso anno.
Le retribuzioni inadeguate sono «un grande problema per l'Italia», fa pesare il presidente. Poi non ci si deve stupire se è in atto un «preoccupante calo demografico, perché i giovani incontrano difficoltà a progettare con solidità il proprio futuro». Per non parlare di quanti, professionalmente qualificati, devono riparare all'estero per sopravvivere dignitosamente nonostante le nostre imprese ne abbiano un disperato bisogno.
SERGIO MATTARELLA ALLO STABILIMENTO BSP PHARMACEUTICALS DI LATINA
Evidente che non si fa abbastanza per trattenere i cervelli in fuga, è la denuncia. Così si impoverisce il capitale umano. E l'intera opposizione - da Giuseppe Conte ai renziani, da Carlo Calenda a Nicola Fratoianni ai capigruppo del Pd - ha dato atto al presidente che si dovrebbe fare di più, incominciando dal salario minimo.
In realtà (osserva Osvaldo Napoli, esponente di Azione) il presidente si è rivolto a tutti indistintamente, partiti e istituzioni, sindacati e imprese: [...]
I dazi americani incombono, per quanto temporaneamente sospesi, con «effetti negativi sull'economia globale» che «possono interpellare anche il nostro Paese». La carenza di servizi finisce per spopolare le aree interne con effetti di desertificazione. Tra le piaghe sociali il presidente colloca i migranti, nel senso che vengono sfruttati con paghe «inferiori di un quarto» a quelli dei nostri connazionali, «se non addirittura con fenomeni scandalosi come il caporalato da contrastare con fermezza».
SERGIO MATTARELLA ALLO STABILIMENTO BSP PHARMACEUTICALS DI LATINA
La via d'uscita? Il confronto delle parti sociali, la concertazione, ovvero il dialogo tra sindacati e imprenditori favorito dalle istituzioni pubbliche che nella nostra storia ha rappresentato - a memoria di Mattarella - un volano del progresso civile, sociale, economico, con intese di valore epocale. [...]
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