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SANGUE IN AFGHANISTAN: BOMBE AL FUNERALE DEL FIGLIO DI UN SENATORE ALMENO 18 MORTI. ILLESO IL PREMIER - I TALEBANI NEGANO IL COINVOLGIMENTO NELL'ATTENTATO

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Da repubblica.it

 

 

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Un attentato terrorista insanguina i funerali di Salim Ezadyar, figlio del vicepresidente del Senato, una delle 5 vittime uccise dagli spari della polizia durante una manifestazione di protesta contro il peggioramento delle condizioni di sicurezza a Kabul: lo riferiscono fonti locali.

 

Le vittime sono almeno 18, secondo il primo bilancio. Il premier facente funzioni, Abdullah Abdullah, era presente alle esequie ed è rimasto illeso. Abdullah è stato subito portato via dal cimitero dal suo servizio di sicurezza.

 

Le esplosioni lungo il percorso del corteo sarebbero state più di una, forse tre, secondo le prime ricostruzioni. Non è chiaro se si è trattato di autobombe o meno.

 

I talebani hanno negato di essere responsabili dell'attentato. Immediatamente dopo la triplice esplosione, e come avevano fatto già in occasione della strage di mercoledì vicino alla 'Zona Verde' di massima sicurezza della capitale, il portavoce degli insorti, Zabihullah Mujahid ha diffuso un comunicato per escludere qualunque responsabilità dell'Emirato islamico nell'attentato. Per Mujahid si tratterebbe di "screzi interni fra nemici".