raffaele marra scarpellini

ORA, INCENSO E MARRA - SCARPELLINI PRIMA SPIEGA CON UN PRESTITO I DUE ASSEGNI RIFILATI A MARRA MA POI, SBUGIARDATO DAI PM, CAMBIA REGISTRO: “QUESTI SOLDI GLIELI DAVO PERCHE’ MI PIACEVA AVERE UN AMICO. È UNO CHE CONTA ALL’INTERNO DEL COMUNE. CHE SE NON TI AIUTA TI PUÒ FAR MALE. TI BLOCCA UNA PRATICA...”

Francesco Salvatore per “la Repubblica - Edizione Roma”

 

Nel suo primo interrogatorio davanti al gip Paola Tomaselli, all' indomani dell' arresto di entrambi, arriva dopo un lungo zigzagare ad inquadrare il pubblico ufficiale nelle vesti di un soggetto di potere , capace di bloccarti una pratica e intervenire su atti pubblici nonostante il suo perimetro d' azione sia altro.

scarpellini raggi marrascarpellini raggi marra

 

Sebbene il costruttore si ostini a ribadire di non aver ricevuto mai un favore dall'ex vicecapo di gabinetto della sindaca Virginia Raggi, le parole che dice non fanno altro che allinearsi alle accuse della procura, che considera Marra un pubblico ufficiale a libro paga: Ma perché gli ha dato questi soldi? chiede e ripete il gip al costruttore. Mi creavo un nemico se gli dicevo no. C' avevo paura che se voleva... Sa io ho parecchi progetti, lo sapete tutti.

 

SCARPELLINISCARPELLINI

Da tanti anni. Però gli amici sono importanti. È un lungo excursus quello che porta Scarpellini a scaricare la persona che all' inizio definiva come un ragazzo abbastanza sveglio, presentato dal figlio ai tempi dell'Unire, e a cui lo legava solo la simpatia. Il punto intorno a cui gira Scarpellini per salvare capra e cavoli è quello del prestito: Marra mi disse che doveva comprare casa: 'Guarda Sergio fammi questa cortesia, io dopo faccio un mutuo e te li ridò, roba di poco tempo' .

Sergio Scarpellini saluta il Sindaco Marino Sergio Scarpellini saluta il Sindaco Marino

 

La spiegazione, però, non convince i pm Paolo Ielo e Barbara Zuin e dopo diversi minuti inizia a fiaccarsi da sola: Mi ha chiesto la cortesia. Ma Marra sappiamo chi era. Era una persona... A Roma si sapeva che era una personalità. Dopo avergli dato invano tempo per spiegare, i magistrati lo fermano. Gli contestano delle intercettazioni inedite fra lui e la sua segretaria, Ginevra Lavarello, dalle quali emerge tutt' altro: dopo la pubblicazione dell' articolo su l'Espresso, i due si sarebbero accordati su una versione di comodo da riferire: Se ti dovessero chiedere lui si stava separando dalla moglie all'epoca - dice la segretaria intercettata dai carabinieri - e la moglie è venuta da te e ti ha chiesto un prestito.

 

SERGIO SCARPELLINISERGIO SCARPELLINI

A quel punto il piatto salta. No è chiaro, questi soldi glieli davo... - chiosa Scarpellini - mi piaceva avere un amico, se gli dicevo di no, non ti do una lira, questo è un nemico per me.

Il gip lo incalza: Allora Marra non era indifferente alle sue iniziative? . La risposta è netta: Posso dire una cosa.

 

L' operazione della Romanina lo sa tutto il mondo, e lo sapeva senza meno Marra. Se Marra occupa un posto di potere mi potrebbe far male. Questo è il concetto. Quanto continua a raccontare il costruttore è già abbastanza: È uno che conta all' interno del Comune. Che se non ti aiuta ti può far male. Ti blocca una pratica.... E i soldi per l' appartamento? Glieli dà perché è un uomo importante del Comune? gli chiedono. L' ho aiutato perché stava in quella posizione. All' usciere non lo avrei fatto.

RAFFAELE MARRARAFFAELE MARRA