DAGOREPORT - LA TRATTATIVA DI ELKANN PER LA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRECO THEO KYRIAKOU STA…
DAMMI CENTO EURO E PASS LA PAURA – SONO STATI SCOPERTI E IDENTIFICATI GLI AUTORI DELLA TRUFFA DEI GREEN PASS FALSI SU TELEGRAM: LA PROCURA DI MILANO HA INDAGATO QUATTRO PERSONE – PROPONEVANO SULLE CHAT CERTIFICAZIONI VERDI PERFETTAMENTE FUNZIONANTI, A CENTO EURO L’UNA. DECINE DI ALLOCCONI NO-VAX CI SONO CASCATI, CONDIVIDENDO CON DEGLI SCONOSCIUTI DATI PERSONALI E DOCUMENTI (POI MAGARI SI LAMENTANO PURE DELLA PRIVACY)
(ANSA) - Proponevano sulle chat di Telegram green pass perfettamente funzionanti, in vendita a cento euro l'uno. La truffa è stata scoperta dal Nucleo speciale tutela privacy e frodi tecnologiche della Guardia di Finanza in un'indagine coordinata dalla procura di Milano che ha portato ad una serie di perquisizioni e sequestri.
Sarebbero quattro, secondo quanto si apprende, gli indagati, che avrebbero già ammesso le loro responsabilità. Nel corso delle perquisizioni sono stati trovati diversi documenti di identità e tessere sanitarie di decine di clienti.
Corteo No Green Pass a Trieste 5
Le perquisizioni hanno riguardato diversi cittadini residenti in Veneto, Liguria, Puglia e Sicilia, amministratori degli account Telegram sui quali pubblicizzavano i pass, ognuno con il proprio Qr code funzionante. Per sostenere l'autenticità dei certificati, gli indagati dicevano di poter contare sulla complicità di appartenenti al servizio sanitario e, in ogni caso, garantivano i clienti la possibilità di riavere indietro il denaro se il pass non avesse funzionato. Il pagamento doveva avvenire rigorosamente in criptovalute.
Le indagini e gli accertamenti tecnici sui telefoni e sui dispositivi degli indagati hanno consentito di rinvenire e sequestrare fotografie di documenti d'identità e tessere sanitarie, referti di tamponi con esito negativo, false recensioni dei clienti che in precedenza avevano acquistato i pass contraffatti e le criptovalute con i quali erano stati pagati i certificati.
TELEGRAM ANNUNCI DI LAVORO PER NO GREEN PASS
Sono decine i clienti che, oltre ad aver perso i soldi, hanno condiviso con gli indagati i propri dati nella speranza di avere il pass senza doversi vaccinare o fare un tampone. L'inchiesta è stata coordinata dal procuratore aggiunto di Milano Eugenio Fusco e dai sostituti Bianca Maria Baj Macario e Maura Ripamonti.
DAGOREPORT - LA TRATTATIVA DI ELKANN PER LA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRECO THEO KYRIAKOU STA…
CAFONAL ''AGNOLETTI & TORTELLONI'' – AL CIRCOLO CANOTTIERI ANIENE, PER IL PARTY DI “JUMP…
OGGI ALLE 11 ALFREDO MANTOVANO E I VERTICI DELL’INTELLIGENCE ITALIANA SONO STATI RICEVUTI IN…
FLASH! - COME MAI URBANO CAIRO HA DECISO DI FAR TERMINARE PRIMA TUTTI PROGRAMMI 2025 DE LA7,…
DAGOREPORT - L’AUTO-SANTIFICAZIONE DI BRUNELLO CUCINELLI È COSTATA CARA, NON SOLO AL “SARTO…
DAGOREPORT - ZELENSKY, FINITO NELLA TENAGLIA PUTIN-TRUMP E SOSTENUTO SOLO PARZIALMENTE DA UNA…