BISI E RISI - SE CON LA KIRCHNER I RAPPORTI ERANO TESI, CON MACRI VA ANCHE PEGGIO: BERGOGLIO NON LO SOPPORTA - IL PAPA, NELLA VISITA A ROMA, LO HA LIQUIDATO IN 20 MINUTI, MENO DEL TEMPO CONCESSO ALL'EMIRA DEL QATAR - BERGOGLIO NON VUOLE ANDARE IN VISITA A BUENOS AIRES NEANCHE L'ANNO PROSSIMO

Luigi Bisignani per Il Tempo

PAPA BERGOGLIO E MAURICIO MACRI

Da Obama ad Hollande, i grandi della Terra apprezzano il nuovo corso  dell'Argentina di Macri, mentre l’argentino più carismatico del mondo, Bergoglio, è molto critico. A Buenos Aires c'è già chi parla di una guerra santa tra cattolici che favorisce l'ascesa degli evangelici. Solo il 17% dei praticanti, infatti, ritiene “rilevante” l'insegnamento di Francesco  mentre tra i brasiliani la media è del 67%. Uno shock con un Papa che  incarna tutti gli stereotipi dell'argentino: ballerino di tango da giovane, bevitore di mate, tifosissimo del San Lorenzo, che pare giocherà all'Olimpico in suo onore a settembre.

PAPA BERGOGLIO E MAURICIO MACRI

La situazione è talmente esplosiva che il movimento “Generacion Francisco”, al quale aderiscono i parroci delle zone più povere, ha indetto contro il governo e i media Messe di Solidarietà per il Pontefice, nonostante lo scetticismo della Conferenza episcopale locale.

L’ultima scintilla l'ha innescata proprio Francesco, rispedendo al mittente un assegno di circa un milione di euro che il neo Presidente argentino aveva destinato alle ‘Scholas Occurrentes’, create proprio dal Papa per l'integrazione scolastica aggiungendo che nella cifra esatta comparivano troppi 6, numero considerato diabolico.

PAPA BERGOGLIO E MAURICIO MACRI

Con Macri i rapporti sono da sempre tesi, tanto che, nell’ultima visita a Roma, Bergoglio l’ha liquidato in venti minuti, meno dell'Emira del Qatar.

A Santa Marta c'è un via vai di argentini  contrari al nuovo corso ben visto dai mercati. E mentre Macri restituisce ai risparmiatori il 150% del valore dei bond diventati carta straccia nel 2001, Bergoglio, con la sua anima peronista, preferisce battersi per i più poveri, sovvenzionati per anni dalla discussa ex Presidente Kirchner.

BERGOGLIO E MAURICIO MACRIPAPA BERGOGLIO E MAURICIO MACRI

Il Papa, che non va per ora in visita in Argentina, non sembra preoccuparsi di dividere una nazione che cerca di risollevarsi da una crisi economica che l'aveva precipitata nella povertà. Per lui gli ultimi saranno sempre i primi.