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La prima regola in un club esclusivo per nudisti? Non farsi vedere eccitati: in caso non si riescano a tenere a bada i bollenti spiriti, non resta che fare fagotto e andare via.
A rivelarlo è Mo Thomas, membro dello Yorkshire Sun Society, uno dei club per nudisti più antichi della Gran Bretagna. Poche regole, ma sacrosante: «Se vediamo che qualcuno dei nostri ospiti è eccitato gli diamo un po' di tempo per rinfrescarsi – aggiunge Mo – Se non funziona, siamo costretti a mandarlo via. La seconda regola prevede di stendere un asciugamano prima di sedersi. C'è un periodo di prova di un anno per assicurarci che le persone sappiano di cosa si tratta e siano qui per le ragioni giuste».
Per Mo e i suoi amici quella è normalità: arrivano al club, si spogliano e poi si rilassano tra una partita a pallavolo, una nuotata in piscina o un cocktail in compagnia.
Eppure, quella che per loro è diventata quotidianità non sempre viene vista di buon occhio. «Qui proviamo a creare un’atmosfera familiare - dice Chris Thomas - Purtroppo la gente pensa spesso che siamo una specie di club per scambisti, ma non è affatto così. Per alcuni, togliersi i vestiti vuol dire solo sesso».
Alcuni membri, infatti, raccontano che il loro stile di vita ha causato loro problemi. «Quando ho detto al mio capo che frequentavo un club per nudisti, sono stato quasi espluso dall’aeronautica - racconta John Binns - Ha detto che ero un porco. Ma ciò che piace a me è che qui nessuno è diverso dall’altro: puoi essere un milionario o un venditore di noccioline, qui siamo tutti uguali».
Mo ha aggiunto: «Per me si tratta di libertà e di avere maggiore confidenza con il proprio corpo. Impari ad accettarti».
Al momento ci sono più di 100 membri allo Yorkshire Sun Society: i più giovani hanno 40 anni, mentre i più anziani ne hanno 85. «Non ci sono abbastanza giovani - ha concluso Mo - Penso che dipenda dal fatto che i ragazzi siano impegnati con il lavoro e a crescere i loro bambini e, dunque, non hanno abbastanza tempo per questo. Potrebbe essere anche un problema di accettazione: ci vuole tempo per avere un buon rapporto con il proprio corpo».
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