RIUSCIRÀ SALVINI A RITROVARE LA FORTUNA POLITICA MISTERIOSAMENTE SCOMPARSA? PER NON PERDERE LA…
Estratto dell'articolo di Alessia Marani per "Il Messaggero”
L'ultima frontiera dei topi d'appartamento sono i fili di silicone. Invisibili e piazzati da una parte all'altra, tra lo stipite e il pannello dei portoni, sono il mezzo per accertare la presenza o meno dei padroni di casa all'interno. I ladri si introducono nei palazzi e in maniera veloce, con il tubetto o con la "pistola" tracciano il filo in corrispondenza di più appartamenti.
Con calma ritornano e verificano se sono stati spezzati (dall'apertura della porta) oppure sono ancora integri, il che vuole dire con quasi certezza che il proprietario è in vacanza. In questi giorni pre-ferragostani ne sono stati segnalati a bizzeffe nei condomini più disparati della città, ma soprattutto nelle zone più residenziali, purtroppo tradizionalmente anche le più battute dalle bande dei topi d'appartamento, professionisti e non.
Nell'ultima settimana, i residenti di almeno quattro palazzine a pochi passi da piazza Bologna hanno richiesto l'intervento dei carabinieri per segnalarne la presenza. L'ultima chiamata è arrivata domenica mattina. Ma anche gli inquilini di via delle Vigne e di via Pallavicini al Portuense, hanno fotografato i fili sulle loro porte.
L'allarme è stato lanciato anche a Monteverde: in un palazzo i condomini hanno trovato le tracce di silicone, un inquilino attraverso la telecamera ha registrato il passaggio di ritorno della gang in piena notte. In questo caso, però, i ladri sono stati messi in fuga immediatamente. Altre segnalazioni ai carabinieri sono giunte dal Salario. [...]
Alle tre di domenica notte le volanti della polizia sono piombate in un condominio di via Gregorio XI all'Aurelio dopo che un quarantenne che abita al quarto piano affacciandosi dal terrazzo aveva notato tre personaggi, due vestite di scuro e una terza di bianco con uno strano cappello di paglia sulla testa, forzare l'ingresso dello stabile e salire per le scale.
Poco dopo aveva sentito dei rumori da scasso alla sua porta: erano loro che stavano praticamente entrando. Ha urlato, la polizia è arrivata di sotto in un lampo bloccando i tre che scendevano con l'ascensore.
ladri che svaligiano appartamento
Un quarto uomo, il palo che era in auto, invece, si era dileguato appena visto i lampeggianti. I tre fermati sono esperti ladri georgiani di 29, 31 e 38 anni. Uno di loro, Beka Chkhetiani, con l'alias di Beka Adilovi, aveva l'obbligo di dimora nel comune di San Vito dei Normanni (Br).
Un altro, Lasha Samsonashvili era stato messo su un aereo e riportato in Georgia i 9 gennaio scorso dopo che, sul suo conto il prefetto di Roma aveva emesso un decreto d'espulsione. Tornare in Italia non deve essere stato difficile per lui. Ora tutti e tre sono in carcere. [...]
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