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STORIA DI UNA MILF ACCALDATA – UNA 48ENNE INGLESE RACONTA AL “DAILY MAIL” DI AVER MOLLATO TRE FIGLI E UN EX MARITO CHE VIVEVA ANCORA CON LEI PER IL TOYBOY DI 27 ANNI: “ERA DIFFICILE TROVARE UN POSTO DOVE FARE SESSO CON LUI. GLI HOTEL COSTAVANO MOLTO E SONO ANDATA A STARE CON LUI E I SUOI COINQUILINI. MI SENTIVO COME 20 ANNI FA, USCENDO DAL LETTO DI UN RAGAZZO SENZA SAPERE DOVE FOSSI. UNA SERA CI HA SORPRESO UNA COINQUILINA E..."

Estratto da www.ilfattoquotidiano.it

 

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[....] Sta facendo il giro del web la confessione anonima di una donna di 48 anni che al Daily Mail ha raccontato di essersi convinta a stare in un piccolo appartamento con dei coinquilini pur di godersi le attenzioni del suo giovane amante di 27 anni.

 

Sì, perché ad un certo punto la signora in questione ha deciso di prendersi una pausa dalla vita familiare con tre figli e un ex-marito ancora presente in casa in attesa del divorzio e abbandonarsi alla passione con la nuova fiamma.

 

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“Era difficile trovare un posto dove fare sesso con il mio bellissimo amante Eliot”, racconta la donna sulle pagine del Daily Mail. “Lui viveva con dei coinquilini, mentre io avevo tre figli, un cane e un ex-marito arrabbiato da cui non mi ero ancora ufficialmente divorziata. Gli hotel in cui io ed Eliot eravamo costretti ad andare costavano molto – spiega -. Quindi sono stata sollevata quando Eliot ha suggerito di provare a stare da lui”.

 

L’appartamento  [...] era minuscolo ma né questo né la differenza d’età e di abitudini sono stati un problema: “[...] Tutto il giorno sentivo la sua presenza sotto la pelle come elettricità”.

 

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La donna riflette su come, se Eliot era disposto a farla vedere dai suoi coinquilini, le cose dovevano andare bene tra loro: “Era strano essere lì. L’appartamento di Eliot era ricavato dalla soffitta di una casa che molti della mia generazione avrebbero potuto permettersi interamente alla sua età.

 

Invidiavo i miei amici sposati e la loro vita ordinata. Ora avevo due vite e non sapevo ancora chi fossi in questa nuova”. Una sera, ad un certo punto, una delle sue coinquiline li sorprese: “Eliot trasalì o me lo sono immaginato?

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Maya era spagnola e molto rumorosa. Dopo la nostra prima notte insieme mi sentivo come 20 anni fa, uscendo dal letto di un ragazzo senza sapere dove fossi, solo che questa volta stavo andando a casa dai miei tre figli, un marito arrabbiato e un cane. Era una stranezza che non poteva essere risolta, ma una buona stranezza”.