federico apolloni mattia lucarelli

STUPRO DI GRUPPO A MILANO: IL PROCURATORE GENERALE CHIEDE NEL PROCESSO D’APPELLO LA CONFERMA DELLA CONDANNA A 3 ANNI E 7 MESI PER I DUE GIOVANI CALCIATORI LUCARELLI JR, FIGLIO DELL'EX ATTACCANTE CRISTIANO, E FEDERICO APOLLONI – I DUE AVREBBERO ABUSATO, INSIEME AD ALTRI 3 AMICI, DI UNA GIOVANE STUDENTESSA AMERICANA DOPO UNA SERATA IN DISCOTECA - I DUE CALCIATORI HANNO RESPINTO LE ACCUSE, RICONOSCENDO SOLTANTO DI AVER AVUTO UN COMPORTAMENTO "INAPPROPRIATO" - LA RAGAZZA HA REVOCATO LA SUA COSTITUZIONE DI PARTE CIVILE IN QUANTO È STATA RISARCITA…

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Mattia Lucarelli Federico Apolloni

(ANSA) - La conferma della condanna di primo grado a 3 anni e 7 mesi di carcere è stata chiesta oggi a Milano per i due giovani calciatori Mattia Lucarelli, figlio dell'ex attaccante Cristiano, e Federico Apolloni, accusati assieme a tre loro amici di violenza sessuale di gruppo ai danni di una studentessa statunitense. 

   

La richiesta è stata avanzata dal sostituto procuratore generale Massimo Gaballo nel corso dell'udienza del processo in abbreviato che si sta celebrando a porta chiuse davanti alla Corte d'Appello. Il pg, oltre a sottolineare che la pena inflitta dal gup è il "minimo edittale", ha proposto anche di confermare la sentenza del gup per i coimputati: 2 anni e 8 mesi di reclusione per uno, e per gli altri due 2 anni e 5 mesi.  

 

La ragazza, invece, ha revocato la sua costituzione di parte civile in quanto è stata risarcita, con una somma congrua, del danno patito. 

  

mattia cristiano lucarelli

Secondo l'indagine della Procura milanese, il presunto stupro di gruppo risale alla notte tra il 26 e il 27 marzo del 2022. Allora la studentessa aveva 22 anni ed era stata 'agganciata' fuori dalla discoteca 'Il Gattopardo', nel cuore della movida milanese.   I due calciatori hanno respinto le accuse, riconoscendo soltanto di aver avuto un comportamento "inappropriato" e di aver usato un "linguaggio volgare".   

 

Si ritorna in aula per gli interventi delle difese il prossimo 16 marzo. La sentenza è attesa per il 24 marzo.

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