carlo taormina annamaria franzoni

IL TEATRO DI TAORMINA - L'AVVOCATO VUOLE PIGNORARE LA FAMIGERATA VILLETTA DI COGNE: ANNAMARIA FRANZONI NON GLI HA PAGATO PARCELLE PER 275MILA EURO E ORA È STATA CONDANNATA IN VIA CIVILE A RISARCIRLO. LUI HA ATTIVATO LA PROCEDURA ESECUTIVA MA LA SIGNORA, CHE HA DA POCO FATTO DOMANDA DI REDDITO DI CITTADINANZA, SI È OPPOSTA

 (ANSA) - Contesa giudiziaria sulla villetta di Cogne. Carlo Taormina la vuole pignorare, Annamaria Franzoni si è opposta e della vicenda, apprende l'ANSA, si occuperà il Tribunale di Aosta. La sfida legale sulla casa di Montroz dove il 30 gennaio 2002 fu ucciso il piccolo Samuele, delitto per cui la madre ha scontato una pena di 16 anni, ha origine nella sentenza civile che ha condannato Franzoni a risarcire il penalista per un mancato compenso di oltre 275mila euro, per la difesa nel giudizio.

 

Torna dunque oggetto di contrapposizione la casa dell'omicidio, all'epoca dei processi al centro di innumerevoli perizie e scontri tra esperti di accusa e difesa, aspre battaglie combattute dalle aule di giustizia ai salotti televisivi, ma anche luogo di misteri mai chiariti sulla dinamica del delitto. La sentenza del tribunale di Bologna che ha accolto le ragioni dell'avvocato Taormina è esecutiva da marzo 2017.

 

Gli onorari da pagare a Taormina furono quantificati in 275mila euro, che arrivano, nell'atto di precetto, a oltre 470mila sommati di Iva, interessi e cassa previdenza avvocati. Il 22 ottobre a Franzoni è stato notificato il pignoramento che riguarda quello che a quanto pare sarebbe l'unico bene aggredibile: metà della proprietà immobiliare dove la donna, ora residente sull'Appennino bolognese, era pure tornata per qualche giorno un anno fa, dopo aver concluso la pena, scontata negli ultimi anni in detenzione domiciliare ma col divieto di tornare nel comune della Val d'Aosta.

 

L'11 novembre Franzoni, assistita dagli avvocati Maria Rindinella e Lorenza Parenti del foro di Bologna, si è opposta al pignoramento, iscrivendo a ruolo, ad Aosta, la procedura. In pratica, oltre a un vizio nella notifica dell'atto, si sostiene che la villetta non è pignorabile perché è all'interno di un fondo patrimoniale, costituito a maggio 2009 da Franzoni e dal marito Stefano Lorenzi. Il giudice dell'esecuzione Paolo De Paola ha fissato un'udienza l'11 dicembre. Taormina, che difese Franzoni fino al processo di appello, è assistito dal figlio Giorgio e dall'avvocato Giuseppina Foderà di Aosta.

 

ANNAMARIA FRANZONIL'ACCOUNT INSTAGRAM DI CARLO TAORMINA 2la casa di cogne dov'e' morto il piccolo samuele 5la casa di cogne dov'e' morto il piccolo samuele 4ANNAMARIA FRANZONIcarlo taormina L'ACCOUNT INSTAGRAM DI CARLO TAORMINAL'ACCOUNT INSTAGRAM DI CARLO TAORMINA 1la casa di cogne dov'e' morto il piccolo samuele 2la casa di cogne dov'e' morto il piccolo samuele 1la casa di cogne dov'e' morto il piccolo samuele 3la casa di cogne dov'e' morto il piccolo samuele