FLASH! - FERMI TUTTI: NON E' VERO CHE LA MELONA NON CONTA NIENTE AL PUNTO DI ESSERE RELEGATA…
Estratto dell’articolo di Francesco De Remigis per “il Giornale”
Doveva essere un sogno realizzato, una promessa mantenuta: la Senna come vetrina di una Francia efficiente e pulita, accogliente e divertente. E di una Parigi rinata, verde e pronta a diventare madrina dello sport, anche acquatico. Il Comune invitava da giorni le tv a seguire l’evento che avrebbe dovuto aprire la strada alle Olimpiadi 2024.
Invece la maledizione della Senna ha colpito ancora, e ieri, davanti agli occhi del mondo, la sindaca Anne Hidalgo ha dovuto incassare l’ennesima figuraccia. Primo test fallito per i Giochi Olimpici 2024 nella capitale francese. Annullata la 10 km in acque libere in programma dal ponte Alexandre-III, valida come test event olimpico. La causa? Forti piogge hanno saturato la rete fognaria e riportato le acque reflue nel fiume. Terzo stop in tre giorni, stavolta definitivo.
Ieri mattina, Parigi ha smantellato le piattaforme da cui si sarebbero dovuti immergere gli atleti. La Federazione internazionale di nuoto ha rispedito tutti a casa: «Prima la sicurezza». Parigi bocciata. E presidente della World Aquatics, Al Musallam, «deluso». Non si poteva fare altrimenti. L’analisi di un campione d’acqua ha mostrato una concentrazione del batterio Escherichia Coli di 1.300 Ufc/100 ml, mentre si impone un tasso inferiore a mille: «La qualità rimane al di sotto degli standard accettabili», ha commentato Al Musallam.
La gara femminile di sabato era già stata rinviata di 24 ore e le prove di venerdì annullate per gli stessi motivi. I presupposti di una Senna balneabile c’erano, per il Comune. Ma dal 20 luglio al 2 agosto è piovuto «quattro volte più della media degli ultimi vent’anni», secondo la prefettura dell’Ile-de-France, che giovedì metteva già le mani avanti parlando di «temporanea degradazione». Hidalgo ha insistito. […]
«Siamo sulla buona strada per rendere balneabili la Senna e la Marna», assicurava lo scorso 13 marzo Macron. Allora mancavano 500 giorni alle Olimpiadi. L’orologio accelera, e la disfatta di ieri fa chiedere agli atleti se ci sia un Piano B. Dietro le quinte si parla di meccanismo inceppato. […]
Brigitte Légaré, del Comitato organizzatore dei Giochi, taglia corto: «No a piani B, nuoteremo nella Senna». Tempi stretti, ammette, «gare previste l’8 e il 9 agosto, prima della fine dei Giochi, l’11 agosto 2024». Lo scorso 9 luglio Hidalgo aveva perfino indicato tre siti per la balneazione pubblica, dal 2025, postando su Twitter il video dei suoi vice alle prese con i tuffi. […]
Ultimi Dagoreport
“L'INSEDIAMENTO DI TRUMP ASSUME LE SEMBIANZE DEL FUNERALE DELLA DEMOCRAZIA IN AMERICA, SANCITO DA…
DAGOREPORT – HAI VOGLIA A FAR PASSARE IL VIAGGIO A WASHINGTON DA TRUMP COME "INFORMALE": GIORGIA…
DAGOREPORT - COSA VOGLIONO FARE I CENTRISTI CHE SI SONO RIUNITI A MILANO E ORVIETO: UNA NUOVA…
DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ,…
DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI…