rapinatori con la maschera di trump

TRUMP IN ALTO, QUESTA E’ UNA RAPINA! - ASSALTAVANO I BANCOMAT CON LE MASCHERE DEL PRESIDENTE USA: I CARABINIERI DI TORINO HANNO ARRESTATO DUE FRATELLI SINTI INDAGATI PER 20 COLPI IN TUTTO IL PIEMONTE - RICERCATI DA MESI, PER CAMUFFARSI AVEVANO SCELTO IL FACCIONE ARANCIONEDELL’INQUILINO DELLA CASA BIANCA - VIDEO

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

 

Federico Genta per la Stampa

 

RAPINATORI CON LA MASCHERA DI TRUMP 2RAPINATORI CON LA MASCHERA DI TRUMP 2

In soli due episodi, quelli che gli vengono contestati nell’ordinanza di custodia cautelare, erano riusciti ad accumulare un bottino di centomila euro. Sapevano di essere ricercati, ecco perché nascondevano i loro volti sotto maschere in lattice del presidente americano Donald Trump. E la loro auto, una potente Mercedes Amg bianca, era stata dipinta in una notte di colore nero con delle bombolette spray. I carabinieri sono riusciti fermarli l’altra sera ad Avigliana.

 

RAPINATORI CON LA MASCHERA DI TRUMPRAPINATORI CON LA MASCHERA DI TRUMP

Sono i fratelli sinti Vittorio e Ivan Laforè, 27 e 31 anni, entrambi pregiudicati. Figli di Pietro Dellagaren, condannato all’ergastolo in corte d’Assise per l’omicidio, durante una rapina, dell’imprenditore Umberto Masera, il 25 aprile 2001 nella sua casa di Sant’Ambrogio di Susa. 

 

I militari erano sulle loro tracce da mesi. Perché la tecnica utilizzata dalla banda era sempre la stessa. Facevano saltare i bancomat con quella che in gergo viene definita una «marmotta». Una sorta di pala, farcita d’esplosivo, a chi viene collegata una miccia che corre lungo il tubo, in modo da poter essere innescata una volta inserita nella cassaforte. Nei garage di loro proprietà, perquisiti dopo l’arresto, i carabinieri hanno anche trovato diverse auto di lusso, tutte rubate negli ultimi giorni di giugno.

MASCHERE DI TRUMP PER LA RAPINAMASCHERE DI TRUMP PER LA RAPINA