armi vendute da trafficanti houthi su x e su whatsapp

QUEI BRUTI DEGLI HOUTHI SANNO COME FARE AFFARI – TRAFFICANTI D'ARMI AFFILIATI AI RIBELLI DELLO YEMEN UTILIZZANO X DI ELON MUSK E WHATSAPP DI MARK ZUCKERBERG PER LE LORO ATTIVITÀ ILLEGALI, IN VIOLAZIONE DELLE POLITICHE DEI SOCIAL MEDIA – LA ONG “TRANSPARENCY PROJECT” DENUNCIA CHE SULLE PIATTAFORME SONO IN VENDITA FUCILI AD ALTA POTENZA A PARTIRE DA 10 MILA DOLLARI L'UNO, LANCIAGRANATE E ALTRI EQUIPAGGIAMENTI MILITARI. NELLE IMMAGINI ALCUNE ARMI HANNO LA SCRITTA “PROPRIETÀ DEL GOVERNO USA”…

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armi vendute da trafficanti houthi su x e su whatsapp

(ANSA) - ROMA, 16 LUG - Trafficanti d'armi affiliati ai militanti Houthi in Yemen utilizzano le piattaforme X e WhatsApp (Meta) per le loro attività, in violazione delle politiche dei network di social media: è quanto emerge da un rapporto della ong Tech Transparency Project (Ttp) citato dal Guardian.

 

Gli Houthi, un gruppo di ribelli sostenuti dall'Iran che controlla vaste aree dello Yemen dal 2014, sono considerati un'organizzazione terroristica da Stati Uniti, Canada e altri Paesi. Secondo il rapporto, questi trafficanti gestiscono apertamente da mesi - e in alcuni casi da anni - la vendita di armi - alcune delle quali di produzione statunitense - su questi social.

 

RIBELLI HOUTHI

Meta e X, ricorda il giornale, stanno allentando le loro politiche di moderazione dei contenuti in un momento in cui - secondo gli esperti - la disinformazione e il traffico illecito sono in aumento.

 

La Ttp ha identificato 130 account X con sede nello Yemen e 67 account commerciali WhatsApp che offrivano in vendita fucili ad alta potenza, lanciagranate e altri equipaggiamenti militari. Molti dei trafficanti d'armi vendevano quelle che sembravano essere armi prodotte negli Stati Uniti, alcune con la scritta 'Property of US Govt' (Proprietà del Governo USA), e altre armi occidentali con la scritta 'Nato'.

 

armi vendute da trafficanti houthi su x e su whatsapp

Il rapporto non specifica i clienti di questi trafficanti, ma dato il prezzo elevato delle armi, con alcuni fucili venduti a 10.000 dollari (circa 8.600 euro), è probabile che gli acquirenti siano altri militanti, commenta il Guardian.

ribelli houthi in yemenribelli houthi - mar rosso