trapianto cuore

TRAPIANTO DA RECORD - A TORINO UNA SOLA DONATRICE DI ORGANI SALVA LA VITA A NOVE PERSONE: “MARATONA” CHIRURGICA TRA L’OSPEDALE MOLINETTE E QUELLI DI BERGAMO E NOVARA - POLMONI, CUORE, FEGATO, RENI E CORNEE PRELEVATI A UNA DONNA DI 48 ANNI MORTA PER EMORRAGIA CEREBRALE

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

Cristina Marrone per Corriere.it

 

ospedale molinette

L’atto di generosità di un solo donatore ha salvato la vita a nove persone per un multitrapianto da record alla Città della Salute di Torino avvenuto mercoledì mattina.

 

Gli organi sono stati prelevati da una donna di 48 anni, deceduta all’ospedale della Carità di Novara per una emorragia cerebrale. Cinque trapianti sono stati effettuati all’ospedale Molinette di Torino con una maratona chirurgica su più sale operatorie.

 

trapianto cuore

L’équipe di Cardiochirurgia si è divisa e coordinata contemporaneamente su tre sale operatorie limitrofe per trapiantare due polmoni e un cuore su tre persone diverse.

 

Quando si sviluppa un processo di donazione di organi o tessuti da un donatore deceduto, solitamente a beneficiarne sono due pazienti che ricevono i reni e un paziente che riceve il fegato. Più raramente a questi organi trapiantati si aggiungono il cuore ed i polmoni.

 

A beneficiare del trapianto del cuore è stata una donna piemontese di 41 anni affetta da cardiopatia restrittiva. Il polmone sinistro è andato a un uomo di 62 anni residente in Sardegna e affetto da fibrosi polmonare, mentre quello destro a una donna di 54 anni anche lei sarda affetta da bronco-pneumopatia polmonare cronica ostruttiva.

MEDICI

 

Il fegato è stato separato in due parti: il lobo sinistro, più piccolo, è stato trapiantato all’ospedale di Bergamo su un bambino, quello destro su un uomo di 67 anni residente in Campania affetto da cirrosi epatica.

 

Il rene sinistro è andato a una 47enne nigeriana residente in Piemonte in dialisi a causa di una nefrosclerosi ipertensiva, quello destro a un 47enne siciliano, che ha ricevuto un secondo trapianto di rene in seguito alla perdita di funzione di un precedente trapianto, presso l’ospedale di Novara.

 

Le due cornee, invece, sono state inviate alla Banca delle cornee, che provvederà a valutarne l’idoneità e ad assegnarle a 2 pazienti in attesa di trapianto.