beppe grillo marco travaglio

TRAVAGLIO FA VEDERE LE STELLE A GRILLO -  SULLA VICENDA DEI TRE GIORNALISTI CHE HANNO LASCIATO IL POSTO A TAVOLA IN UN RISTORANTE DI PALERMO ALL’ARRIVO DI GRILLO E DI MAIO, INTERVIENE TRAVAGLIO: “CHECCHÈ NE DICANO IL MOVIMENTO 5STELLE E IL BLOG DI GRILLO, IL ‘FATTO’ NON PUBBLICA FAKE NEWS. NON ABBIAMO NULLA DA SMENTIRE” – IL POST DI BEPPEMAO CON LE ACCUSE AI CRONISTI

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Luca De Carolis per https://www.ilfattoquotidiano.it

 

GRILLO E TRAVAGLIO

Lo scorso fine settimana, prima con un box sul Fatto cartaceo, poi con un pezzo più ampio su ilfattoquotidiano.it, chi scrive ha raccontato uno sgradevole episodio verificatosi nella tarda serata di venerdì 3 novembre a Palermo, in un ristorante del centro. Assieme a due colleghi, Mario Ajello del Messaggero e Gabriella Cerami dell’Huffington Post, mi sono recato nel locale per cenare dopo il comizio di Beppe Grillo e di alcuni parlamentari in piazza Verdi.

 

grillo travaglio felici

E pochi minuti dopo, come preannunciatoci dal proprietario, nel ristorante sono arrivati proprio Grillo e gli eletti del Movimento, che hanno reagito con evidente fastidio alla presenza dei tre cronisti. Una reazione che ha spinto i giornalisti a lasciare il locale, per non far perdere 20 coperti al proprietario, e anche come reazione a un atteggiamento poco cordiale dei politici. Il resto, nei dettagli, è scritto nei miei due pezzi. In cui si evidenziano almeno tre elementi.

 

Il primo, è la reazione di Luigi Di Maio: “Il più agitato è Di Maio, che scandisce: ‘Non possiamo mangiare qui, o noi o loro”. Il secondo, è l’atteggiamento del ristoratore, “che se ne resta zitto”, ma che in un post su Facebook, pubblicato sabato notte, preciserà di essere uscito dal locale per un po’, “perché davanti al ristorante si era formato un capannello di curiosi” dopo l’arrivo di Grillo. Quindi ammettendo di non aver assistito a tutta la scena. “Io, in fede, non sono stato testimone di alcun alterco e di nessun ultimatum o minaccia” aggiungerà inoltre.

VIGNETTA BENNY TRAVAGLIO INGINOCCHIATO DAVANTI A GRILLO

 

Minacce e alterchi di cui però nessuno ha parlato o scritto. Quello di cui il Fatto ha scritto per due volte è il comportamento “sopra le righe” dei 5Stelle, una mancanza di “buona creanza”. Evidente non solo ai cronisti, visto che il responsabile della Comunicazione Rocco Casalino ha provato a mediare con i suoi eletti (“Hanno già finito di scrivere”), prendendosi una risposta stizzita da Di Maio.

 

MARCO TRAVAGLIO CON BEPPE GRILLO

Non solo: a un sms da me inviatogli alle 23.32, subito dopo essere uscito dal ristorante, Casalino ha risposto scusandosi, e attribuendo l’episodio alla “stanchezza e allo stress” dei parlamentari per la campagna elettorale. Risposta anche comprensibile, che stride però con il post violento, in stile gogna, di oggi, come se non ne vedevano da tempo sul blog di Grillo. Ma la mia versione era ed è rimasta quella scritta sul Fatto, come ho ribadito per telefono a un programma televisivo. Tutto il resto, a partire dagli insulti che sto ricevendo, talvolta violentissimi, è rumore di fondo.

 

BEPPE GRILLO LUIGI DI MAIO ALESSANDRO DI BATTISTA

L’INTERVENTO DEL DIRETTORE DEL FATTO – Checchè ne dicano il Movimento 5Stelle e il blog di Grillo, Il Fatto Quotidiano non pubblica fake news. Ci capita di sbagliare, come a tutti, nel qual caso rettifichiamo, diamo diritto di replica e ci scusiamo. Ma non è questo il caso, visto che non abbiamo nulla da smentire a quanto ha scritto Luca De Carolis, testimone e anzi coprotagonista dei fatti, oltrechè cronista attento e  scrupoloso. Che mai ha affermato di essere stato cacciato da quel ristorante. E al quale va l’affettuosa  solidarietà della direzione e della redazione del Fatto per gli insulti che si sta prendendo dai soliti “webeti”.

Marco Travaglio

 

beppe grillo luigi di maio

In serata anche Gabriella Cerami dell’Huffington post ha confermato la ricostruzione e pubblicato gli screenshot dei messaggi scambiati con il responsabile della comunicazione M5s al Senato Rocco Casalino.

 

3 - GIORNALISTI SMASCHERATI: ECCO COME FABBRICANO LE FAKE NEWS SUL MOVIMENTO 5 STELLE

Da www.beppegrillo.it

 

Tre giornalisti (Mario Ajello, Gabriella Cerami e Luca De Carolis) hanno fabbricato una fake news, cioè una notizia falsa, sul MoVimento 5 Stelle e l'hanno diffusa un giorno prima del voto in Sicilia, in pieno silenzio elettorale. Non è un sospetto. È una certezza supportata dalle evidenze del servizio de Le Iene di ieri sera a cura di Cristiano Pasca, che ringraziamo per essersi preso la briga di intervistare tutte le parti in causa in questa triste vicenda. Invitiamo tutti voi a vedere il video e a diffonderlo il più possibile per ristabilire la verità.

 

rocco casalino grillo

I fatti sono noti. Il giornalista del Messaggero Ajello sabato mattina pubblica un articolo in cui afferma che Di Maio, Di Battista e Grillo hanno fatto sloggiare i giornalisti dal locale al grido di "O noi o loro" rivolto direttamente al ristoratore. Il tutto condito da una serie di insulti gratuiti ai portavoce e allo staff del MoVimento 5 Stelle. Il giorno dopo era stato lo stesso ristoratore, Gigi Mangia, a smentire quanto affermato dal giornalista e ad affermare che erano stati i giornalisti a dirgli di voler andare via per amicizia nei suoi confronti. Questo blog aveva riportato la sua smentita, al contrario di tutti i giornali che il giorno prima avevano dato massimo risalto alla fake news, in pieno silenzio elettorale.

BEPPE GRILLO LUIGI DI MAIO

 

Il servizio delle Iene non lascia scampo ai tre giornalisti confezionatori della fake news. Parlano di prove, ma alla fine non ci sono. Al telefono, incalzati da Cristiano Pasca, balbettano e davanti alle loro telecamere scappano come chi sa di averla fatta grossa ed essere stato scoperto.

 

Questo è il livello dell'informazione italiana e oggi, grazie a questa prova documentale potete vedere come le fake news vengono fabbricate senza nessun appiglio alla realtà in barba a qualsiasi codice deontologico. Il servizio delle Iene aggiunge però un ulteriore elemento di riflessione perché Gigi Mangia è la vera vittima di questo abuso di potere giornalistico. Il ristoratore ha infatti subito ingenti perdite economiche e ha ricevuto tonnellate di insulti e recensioni negative sul suo ristorante a causa di questa fake news ripresa da tutti i media. I cittadini comuni sono sempre quelli che ci rimettono personalmente a causa della cattiva informazione.

 

ROCCO CASALINO INTERVISTA IENE

Tre sono le cose che chiediamo:

- che l'Ordine dei giornalisti prenda immediatamente provvedimenti nei confronti dei confezionatori della fake news

- che gli editori dei rispettivi giornali (Il Messaggero, Il Fatto Quotidiano e l'Huffington Post) risarciscano immediatamente Gigi Mangia dei danni subiti

- che riempiate di recensioni positive il ristorante di Gigi, preso di mira dai lettori presi in giro con una fake news e dove tra l'altro vi assicuriamo che si mangia benissimo, anche se la cosa più squisita è l'ospitalità

rocco casalino i poveri hanno un odore forte

 

Speriamo anche che i tre giornalisti si mettano una mano sulla coscienza e chiedano scusa.