al sisi striscia di gaza

CHE BEL “SERVIZIETTO” DI AL SISI A GAZA! LA TREGUA TRA HAMAS E ISRAELE È STATA POSSIBILE ANCHE GRAZIE AL LAVORO DEI SERVIZI SEGRETI DEL CAIRO (“GIS”), CHE NEGLI ANNI HANNO STRETTO RELAZIONI CON NUMEROSI ESPONENTI DEI TERRORISTI PALESTINESI – PER AL SISI È FONDAMENTALE CHE LA SUA INTELLIGENCE ABBIA UN CONTROLLO SULLA STRISCIA, PER EVITARE UN ESODO MASSICCIO DEI PALESTINESI VERSO L’EGITTO E SALDATURE TRA GLI ESTREMISTI DI GAZA E QUELLI NELLA PENISOLA DEL SINAI…

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Estratto dell’articolo di Guido Olimpio per il “Corriere della Sera”

 

Gis - servizi segreti egiziani

Sono gli interlocutori indispensabili per il dramma di Gaza, perché da sempre sul campo. Parliamo del Gis, l’intelligence egiziana, attiva prima, durante e dopo i negoziati. Al Sisi ha consegnato il dossier palestinese ad Hassan Rashad, diventato numero uno un anno fa.

 

Una serie di fattori contraddistingue l’azione dei servizi del Cairo: il vincolo storico con la Striscia, che fino al 1967 era sotto il controllo egiziano. L’interesse geopolitico: il rettangolo di sabbia è una polveriera.

 

Poi, i timori egiziani di saldature tra gli estremisti di Gaza e quelli nella penisola del Sinai. In passato erano emersi link operativi, con scambio di informazioni e “consulenze” da parte dei militanti palestinesi in favore dei jihadisti. Inoltre, Rafah è area di traffici e contrabbando. Il Cairo ha contrastato i tunnel con modi alterni: ha lasciato fare per ragioni «sociali» ma è anche intervenuto con brutalità.

 

al sisi

[...] la paura di un esodo massiccio della popolazione palestinese. Nel corso degli anni il Gis ha stretto relazioni con numerosi esponenti delle fazioni palestinesi. Con alcuni ha anche stabilito un canale privilegiato, attività in concorrenza con Turchia, Qatar e chiunque abbia cercato (e cerchi) di avere dei propri referenti, specie dentro Hamas.

 

[...] 

 

L’intelligence ha sempre avuto agenti di influenza. Uno di loro, Ahmed Khaleq, ha partecipato alla trattativa sul ritiro israeliano. Secondo la Cnn , sarebbe stato protagonista di un caso nel maggio del 2024 quando avrebbe cambiato la bozza di un’intesa Hamas-Israele stesa dalla Cia. Pare fornisse versioni diverse a seconda dell’interlocutore.

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