TRUMP PAGA A PESO D’ORO I CACCIATORI DI MIGRANTI – IL PENTAGONO RECLUTA DIPENDENTI CIVILI PER SUPPORTARE LA CAMPAGNA DI ESPULSIONE DI MASSA PORTATA AVANTI DALL’IMMIGRATION AND CUSTOMS ENFORCEMENT (ICE) – IL CONTRATTO PREVEDE FINO A 50MILA DOLLARI DI BONUS ALLA FIRMA E 60MILA DOLLARI IN CONDONO DEI PRESTITI STUDENTESCHI – CON “THE DONALD”, L’AGENZIA PER L’IMMIGRAZIONE HA OTTENUTO UN MEGA BUDGET, CHE SUPERA I 70 MILIARDI DI DOLLARI, PIÙ DEL BILANCIO MILITARE ANNUALE DI QUASI TUTTI I PAESI DEL MONDO…

Estratto dell’articolo di Marina Catucci per “il manifesto”

ICE - United States Immigration and Customs Enforcement

Il Pentagono sta reclutando dipendenti civili perché si uniscano alla campagna di espulsione di massa voluta dal presidente Donald Trump, chiedendo al personale di candidarsi per essere impiegato presso le strutture di controllo dell’immigrazione.

Il Dipartimento della Difesa ha pubblicato un annuncio di lavoro rivolto a volontari tra i «dipendenti federali civili» che si candidino a supportare le operazioni dell’Immigration and Customs Enforcement (Ice) e della Customs and Border Protection (Cbp).

MIGRANTI IN CATENE DEPORTATI DA TRUMP

[...] Secondo quanto riferito, ai dipendenti è stato offerto di diventare «un supporto fondamentale» per l’Ice e la pattuglia di frontiera, «mentre realizzano l’intento del Presidente di garantire un sistema di immigrazione sicuro e ordinato».

Per realizzare questo intento, l’Ice ha carta bianca e opera in totale anonimato: gli agenti possono arrestare senza mandato, girano a volto coperto, con nome e numero identificativo nascosti e dotati di auto nere senza targa.

L’Ice non è sempre esistito, ma non è stato inventato da Trump: esiste dal 2003, come una delle risposte dell’amministrazione Bush agli attentanti dell’11 settembre. L’allora presidente lo aveva fondato come branca del Dipartimento per la sicurezza interna con compiti che spaziavano dal controllo delle frontiere alla lotta al crimine transnazionale.

ICE - Immigration and Customs Enforcement - agenzia usa immigrazione

 Dopo il ritorno di Trump alla Casa bianca, l’Ice è diventata il braccio armato del tycoon e ha cominciato a condurre retate in diversi Stati, dall’Illinois alla Florida, in un crescendo di intensità, concentrandosi in particolar modo sulle cosiddette «città santuario», che tutelano i migranti.

I blitz dell’Ice, condotti senza l’avallo delle amministrazioni locali, hanno colpito per lo più uomini latinoamericani, arabi e asiatici, anche privi di precedenti penali. Gli interventi sono diventati sempre più militari e scenografici: gli agenti possono farsi strada con granate stordenti e tenute antisommossa, le operazioni vengono condotte in luoghi simbolici più per i liberal che per i repubblicani come Georgetown a Washington, ma si sono presentati anche a un comizio di Gavin Newsom, governatore democratico della California e nemico giurato di Donald Trump.

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donald trump - muro anti migranti al confine usa messico

TUTTO QUESTO L’ICE può farlo anche grazie al nuovo budget di cui gode l’agenzia, che supera i settanta miliardi di dollari ed è superiore al bilancio militare annuale di quasi tutti i paesi del mondo, eccetto la Cina. L’agenzia, improvvisamente piena di liquidità, sta cercando di raggiungere l’ obiettivo che si è autoimposto Trump: assumere diecimila nuovi agenti ed espellere un milione di persone all’anno.

Agli albori dell’amministrazione Trump, l’Ice contava circa seimila agenti. Pochi per effettuare un milione di espulsioni l’anno, perciò, per aumentare il personale, il governo federale ha offerto degli incentivi consistenti, che arrivano fino a 50mila dollari di bonus alla firma del contratto e fino a 60mila dollari in condono dei prestiti studenteschi.

ICE - United States Immigration and Customs Enforcement

Un buon incentivo, considerando che per fare parte dell’Ice non è richiesta la laurea triennale e sono state rimosse le restrizioni di età per i nuovi candidati. Il limite di età è passato da 21 a 19 anni, è stata aperta una posizione di agente di espulsione fatta per le persone over 40 e si sta cercando di riconquistare gli agenti in pensione con una campagna di «ritorno in missione».

donald trump - deportazione dei migranti

Sul suo sito l’agenzia anti -immigrazione evidenzia tre potenziali percorsi di carriera: agente addetto alle deportazioni («gli esecutori»), investigatore criminale («i protettori») e procuratore generale («i chiudiporta»). Gli agenti addetti alle deportazioni possono aspettarsi di guadagnare tra i 49.739 e i 101.860 dollari all’anno. Per gli investigatori criminali la retribuzione varia tra i 63.148 e i 144.031 dollari.

ICE - United States Immigration and Customs Enforcement ICE - Immigration and Customs Enforcement - agenzia usa immigrazione ICE - Immigration and Customs Enforcement - agenzia usa immigrazioneICE - United States Immigration and Customs Enforcement