DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER…
Dagoreport
papa francesco bergoglio e il cardinale parolin
Certo che per chi ha come orizzonte l’Eternità, la fretta con la quale si è voluta sistemare la faccenda dell’Ordine di Malta è quanto meno singolare.
La lettera scritta il 25 gennaio dal Segretario di Stato Parolin pubblicata ora dall'inglese National Catholic Register solleva ulteriori dubbi sulla regolarità della procedura seguita dal Vaticano.
Intanto dichiara nulli tutti gli atti compiuti dal Gran Maestro dell'Ordine di Malta e dal Sovrano Consiglio dopo il 6 dicembre 2016, includendo specificamente tra questi l'elezione del Gran Cancelliere ad interim.
Albrecht Freiherr von Boeselager
Quindi Albrecht Boeselager è di fatto reintegrato e domani potrebbe partecipare al Sovrano Consiglio che dovrebbe accettare le dimissioni del Gran Maestro. La lettera dice poi che "Il Gran Commendatore, nella sua funzione di Luogotenente Interinale, eserciterà i poteri di cui all'art. 144 dello Statuto Melitense" che tra l'altro non esiste, perché c'è la Carta Costituzionale e c'è il Codice trattandosi di uno Stato e non di una società, "finchè non sarà nominato il Delegato Pontificio".
Ma cosa accadrà con la nomina ormai prossima del Delegato Pontificio? Probabilmente il Cardinale Patrono, attualmente Raymond Leo Burke, verrà dichiarato decaduto o più semplicemente messo in quarantena poiché è alquanto remota l’ipotesi che sia lui il Delegato visti i rapporti assai tesi con Papa Francesco che di fatto continua ad ignorarlo.
E difficilmente potrebbe essere nominato il Prelato, Mons. Jean Laffitte perché tale ruolo è solitamente affidato ad un cardinale e non ad un vescovo. Inoltre, entrambi sono stati per così dire “parcheggiati” all’Ordine di Malta, situazione questa che non rappresenta certamente una novità, basti ricordare i trascorsi di Mons. Brini che - ormai prossimo alla berretta cardinalizia - venne intercettato alla dogana con una valigia piena di contanti all’epoca delle restrizioni valutarie, quindi nominato Prelato dell’Ordine, così come Mons. De Bonis, sodale di Marcinkus alle finanze vaticane.
Difficilmente ci saranno candidati se non quelli eventualmente legati alla vicenda dell’eredità multimilionaria di Jehan du Tour: per tutti è molto meglio rimanere nel folto gruppo di religiosi decorati della Croce Ottagona che portano solo alle funzioni dell’Ordine per poi tornare al crocifisso ormai di metallo come vuole Papa Francesco. Sempre che quest’ultimo non lo trasformi in una ONG, utilizzando il suo Delegato per modificarne la Costituzione ed il Codice, liberandosi dagli orpelli di una tradizione che considera desueta, così come vorrebbero i tedeschi, peraltro tra i più attaccati alle tradizioni dell’Ordine …..
LE PRECEDENTI PUNTATE PUBBLICATE DA DAGOSPIA
CAPITOLO 1
CAPITOLO 2
CAPITOLO 3
CAPITOLO 4
CAPITOLO 5
Ultimi Dagoreport
DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE…
DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL…
DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI…
VIDEO-FLASH! - L’ARRIVO DI CECILIA SALA NELLA SUA CASA A ROMA. IN AUTO INSIEME AL COMPAGNO, DANIELE…
LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO-…