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SIAMO TUTTI SPIE E SPIATI - “HAVEN” E' LA NUOVA APP CHE TRASFORMA UN DISPOSITIVO ANDROID IN UN ALLARME SILENZIOSO CAPACE DI ATTIVARSI CON IL MOVIMENTO, DI REGISTRARE AUDIO E VIDEO E DI INVIARE TUTTE LE INFORMAZIONI AL PROPRIETARIO CON UN MESSAGGIO CRIPTATO - È STATA PENSATA DALL'EX NSA EDWARD SNOWDEN PER GIORNALISTI, ATTIVISTI PER I DIRITTI CIVILI E TUTTI I PROFESSIONISTI CHE TRATTANO CON INFORMAZIONI SENSIBILI

Andrea Nepori per "La Stampa"

 

haven app

I dispositivi che portiamo in tasca sono strumenti di sorveglianza perfetti: sanno sempre dove ci troviamo grazie al GPS, hanno fotocamere e microfoni attivabili anche da remoto e sono dotati di una miriade di sensori capaci di registrare parametri fisici di ogni genere. Una dotazione avanzatissima che potrebbe essere usata per spiarci, ma che allo stesso tempo possiamo sfruttare per proteggere la propria privacy contro le intrusioni e i furti di dati. 

 

Haven è una nuova applicazione che fa esattamente questo: trasforma un dispositivo Android, anche di fascia bassa, in un allarme silenzioso capace di attivarsi con il movimento, di registrare audio e video e di inviare tutte le informazioni al proprietario con un messaggio criptato. Sembra una trovata da spie, ed in effetti lo è: l’ha ideata e sviluppata Edward Snowden, l’ex «contractor» della NSA che nel 2012 ha fatto scoppiare lo scandalo del Datagate. 

 

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Haven è stata pensata per giornalisti, attivisti per i diritti civili e più in generale tutti i professionisti che trattano con informazioni sensibili.

 

Un categoria per cui la manomissione di laptop, tablet, smart TV o dispositivi per la domotica è un rischio concreto e difficile da prevenire e rilevare.

 

Haven non blocca gli attacchi fisici di tipo “evil maid” ma può rivelarli mentre avvengono, così da prevenire l’uso di un dispositivo compromesso da parte della vittima ignara. Basta installare l’app su un dispositivo Android di scorta e lasciarlo appoggiato su un tavolo o su un comodino, con la fotocamera rivolta verso la stanza e i dispositivi da sorvegliare. 

 

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Quando rileva un’intrusione o il tentativo di manomettere il dispositivo su cui è installata, l’app può inviare un messaggio crittografato (tramite Signal) in tempo reale al telefono principale dell’utente. In questo modo sarà possibile conservare le prove di un attacco (o di un furto) anche se lo smartphone Android di sorveglianza venisse rimosso o distrutto. 

 

Per i più esperti è disponibile anche una modalità per la creazione di un minisito di controllo remoto dell’applicazione accessibile tramite TorBrowser (cioè, di fatto, un sito accessibile tramite la darknet). Haven può comunicare anche tramite SMS, una modalità facilmente intercettabile ma utile in assenza di una connessione dati. 

 

Per realizzare Haven, Edward Snowden ha collaborato con il Guardian Project, una rete di esperti e appassionati che sviluppano soluzioni open source contro la sorveglianza digitale di massa. L’app si può usare inoltre come alternativa agli IoT per la sorveglianza della casa o dell’ufficio (come le telecamere connesse), dispositivi spesso totalmente insicuri e facili da compromettere. 

 

Haven è gratuita e la versione beta si può scaricare dal Google Play Store

 

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