TUTTI I MISTERI DEL RAPIMENTO DI MICHAEL VALENTINO TEOFRASTO CARTURAN, SEQUESTRATO E TORTURATO PER 17 GIORNI DAL TRADER DI CRIPTOVALUTE JOHN WALTZ A NEW YORK– “FOX NEWS” RIVELA CHE IL 28ENNE HA UN PATRIMONIO DI CIRCA 30 MILIONI DOLLARI IN BITCOIN. WOELTZ LO AVREBBE SEVIZIATO, SFREGIATO CON UNA MOTOSEGA E PICCHIATO PER OTTENERE LA PASSWORD DEI SUOI ACCOUNT E RUBARE I SUOI SOLDI – A RIVOLI, CITTA' NATALE DI CARTURAN, NON LO CONOSCE NESSUNO, MENTRE IL PADRE, MAURIZIO CARTURAN, È UN ERBORISTA E ALCHIMISTA ATTIVO SUI SOCIAL, DOVE SPIEGA CHE SI PUÒ TRASFORMARE IL PIOMBO IN ORO...

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25-May-2025

L'INCUBO VISSUTO DA MICHAEL VALENTINO TEOFRASTO CARTURAN IL TURISTA ITALIANO SEQUESTRATO E TORTURATO

25-May-2025

JOHN WOELTZ, ARRESTATO A NEW YORK PER AVER SEQUESTRATO E TORTURATO PER 2 SETTIMANE IL 28ENNE

Estratto dell'articolo Gianni Giacomino per www.lastampa.it

JOHN WOELTZ

A Rivoli Michael Valentino Teofrasto Carturan - il 28enne sequestrato e torturato per 17 giorni in un lussuoso appartamento di Soho, a New York e catapultato sulla news della cronaca mondiale – non lo conosce nessuno. Eppure il ragazzo è partito proprio da Rivoli nel Torinese per approdare negli Usa lo scorso 6 maggio. Un viaggio turistico per incontrare degli amici, migliorare la lingua inglese e, forse, tentare qualche affare con le criptovalute.

Perché, da una prima ipotesi investigativa, sembra che Carturan sia stato sequestrato, legato ad una sedia con dei fili elettrici e con i piedi immersi in una bacinella piena d’acqua, e ferito con una motosega da John Woeltz, un 37enne trader di criptovalute del Kentucky. Con lo scopo di estorcere al 28enne la password dei suoi account cripto e rubare i suoi soldi.

TURISTA ITALIANO SEQUESTRATO E TORTURATO A NEW YORK

IL PATRIMONIO DA 30 MILIONI DI DOLLARI IN BITCOIN

Ieri Fox News parlava addirittura di un patrimonio di circa 30 milioni dollari in bitcoin. Probabilmente non è vero. O forse perché Carturan è stato tenuto in ostaggio e picchiato perché si sarebbe rifiutato di pagare la metà dei 35 mila euro d’affitto al mese che servivano per quello spazio di lusso. L’unica cosa concreta è che, venerdì mattina Carturan, […] sarebbe riuscito a liberarsi e fuggire perché Woeltz, credendo di averlo ammazzato, se n’era andato lasciando la porta aperta. Una volta in strada Carturan ha poi chiesto aiuto.

IL RISCATTO CHIESTO ALLA FAMIGLIA CARTURAN

JOHN WOELTZ

Ma i punti interrogativi di questa storia restano davvero tanti. Il papà di Michael Carturan, Maurizio e la mamma Lidia sono chiusi nella grande villa ottocentesca sulla collina di Rivoli. […] Al citofono risponde il padre: «Mi spiace ho da fare».

Fino a ieri la famiglia non aveva presentato denuncia ma, da quello che emerge, sarebbe comunque riuscita a mettersi in contatto con il figlio. Con il quale, nei giorni scorsi, ha sempre comunicato via Whatsapp. Il social sul quale – secondo gli investigatori Usa – i sequestratori hanno anche inviato le foto alla famiglia perché cedesse al ricatto. Ovviamente resta tutto da verificare. Probabilmente, in queste ore, il ragazzo verrà sentito dalla polizia americana alla quale dovrà spiegare cosa realmente è andato a fare a New York. E, soprattutto, dovrà chiarire quali sono i rapporti che, già in precedenza, aveva con John Woeltz.

IL PADRE ERBORISTA E ALCHIMISTA

[…] Maurizio Carturan, erborista e alchimista, ha un negozio proprio in città ed è anche molto attivo sui social, dove spiega che si può trasformare il piombo in oro e affronta argomenti di spiritualità e filosofia. […]

TURISTA ITALIANO SEQUESTRATO E TORTURATO A NEW YORK

LE CRIPTOVALUTE E LA CRIMINALITÀ

In un primo tempo sembrava che anche Valentino volesse seguire le orme del genitore. Si era iscritto all’istituto italiano di Permacultura, un sito sperimentale ospitato in una fattoria dove si studia il design del paesaggio. Aveva anche provato a gestire l’erboristeria di Rivoli, ma poi aveva lasciato per cercare un’altra strada. […]

E sempre per gli affari del mondo delle criptovalute era finito nei guai, due anni fa, un altro uomo di Rivoli, un imprenditore. Il caso non pare collegato in alcun modo a quello del giovane sequestrato a New York, ma nella cittadina lo ricordano in molti. […]

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