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MIGLIORA LA PERCEZIONE DI SICUREZZA IN ITALIA MA QUASI 4 DONNE SU 10 TEMONO DI SUBIRE UNA VIOLENZA SESSUALE: SI SENTONO PIÙ INSICURE A USCIRE DA SOLE QUANDO CALA IL BUIO E IL 19% RINUNCIA A USCIRE PER PAURA – SONO I DATI DELL'ULTIMO REPORT DELL'ISTAT: IL PICCO DI INSICUREZZA SI REGISTRA NELLA FASCIA D'ETA' 14-24 ANNI - TRA GLI UOMINI, I TIMORI PER LA PROPRIA INCOLUMITÀ CRESCONO CON L’AVANZARE DELL’ETÀ…

VIOLENZA DONNE

(di Chiara Acampora) (ANSA) - Migliora la percezione di sicurezza in Italia, tuttavia le donne si sentono più a rischio degli uomini. In particolare, quasi quattro su dieci temono di subire una violenza sessuale.

 

E' la fotografia scattata dall'ultimo report dell'Istat pubblicato oggi che raffronta i dati sulla percezione della sicure dal 2015-2016 al biennio 2022-2023. Dallo studio emerge un aumento della quota di cittadini molto o abbastanza sicuri quando escono a piedi nella propria zona ed è buio. In sette anni la percentuale è salita di 16 punti, passando dal 60,6% del 2015-2016 al 76% .

 

PAURA DI USCIRE

A sentirsi più insicuri sono donne, anziani e abitanti delle aree metropolitane. In particolare, si sottolinea, il senso di insicurezza è significativamente più forte tra le donne rispetto agli uomini: sono il doppio più propense a sentirsi insicure quando escono da sole di sera (il 16,4% contro il 7,4%) e sono circa quattro volte più numerose nel dichiarare di non uscire di sera per paura (il 19,5% contro il 5,3%). Sono anche più condizionate dalla paura della criminalità (28,8% rispetto al 19% degli uomini). Le più giovani hanno più paura: le ragazze tra i 14 e i 24 anni mostrano un picco di insicurezza che diminuisce nelle fasce di età successive, ovvero tra i 25 e i 34 anni e tra i 35 e i 44 anni, per poi aumentare leggermente e stabilizzarsi.

PAURA DI USCIRE

 

Al contrario, per gli uomini l'insicurezza cresce progressivamente con l'età e raggiunge il suo picco intorno ai 75 anni. Nello studio si osserva inoltre che le persone con un livello di istruzione più elevato si sentono più sicure (il 28,7% dei laureati si dichiara molto sicuro rispetto all'11% di chi ha un titolo di studio elementare o non lo ha affatto) e si considerano meno influenzate dalla criminalità (il 19,6% dei laureati ritiene che la criminalità non modifichi le proprie abitudini, contro il 23,7% di chi ha un titolo di studio basso).

 

PAURA DI USCIRE

Nonostante il sentimento di insicurezza sia in diminuzione, secondo il rapporto Istat cresce la preoccupazione di subire una violenza sessuale. Il 35,8% teme, per sé o per i propri familiari, di essere vittima di qualche forma di abuso sessuale, una percentuale che rispetto al 2015-2016 è aumentata di 7,1 punti. Le donne sono più preoccupate degli uomini delle violenze sessuali: il 38,9% contro il 32,3%. Ma temono maggiormente anche furti e borseggi. Complessivamente gli abitanti del Sud e delle Isole sono meno preoccupati di subire reati, mentre tra le regioni la percezione di insicurezza è più elevata in Campania, in Puglia e in Lombardia. Quasi otto cittadini su dieci considerano le forze dell'ordine efficaci nel controllo della criminalità nella loro zona.

PAUSA DI USCIREpaura dei vicini