benno neumair

BENNO, MA NON BENISSIMO - VI RICORDATE DI BENNO NEUMAIR, IL 34ENNE DI BOLZANO CONDANNATO ALL'ERGASTOLO PER AVER UCCISO I SUOI GENITORI, NEL 2021? - DOPO UN ANNO PASSATO IN ISOLAMENTO NEL CARCERE DI VERONA, INSEGNERÀ AGLI ALTRI DETENUTI A GIOCARE A SCACCHI (NELLA STESSA PRIGIONE C'E' ANCHE FILIPPO TURETTA) - IL 34ENNE ERA STATO COINVOLTO IN RISSE CON GLI ALTRI DETENUTI, MA ORA SEMBRA ESSERE PIÙ TRANQUILLO - IL PERCORSO DI GIUSTIZIA RIPARATIVA E LA POLEMICA DI PARTE DELLA FAMIGLIA...

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Estratto dell'articolo di Marco Angelucci per il "Corriere della Sera"

 

benno neumair 2

Il carcere cambia le persone. E Benno Neumair non fa eccezione. Dopo un anno trascorso in isolamento nel carcere di Montorio a Verona, il 34enne di Bolzano condannato all’ergastolo per l’omicidio dei genitori Peter Neumair e Laura Perselli, è apparso trasformato. Se in passato Benno era stato coinvolto in risse con gli altri detenuti, ora appare tranquillo e controllato.

 

Tanto che la direttrice del carcere gli ha chiesto di insegnare gli scacchi agli altri reclusi. Intanto insieme ai suoi legali Flavio Moccia e Angelo Polo ha attivato un percorso di giustizia riparativa con due delle zie, una delle sorelle della madre e la moglie del fratello del padre con cui non ha mai interrotto i rapporti e che anche di recente sono andate a trovarlo a Montorio. Ma non tutta la famiglia è disposta ad accettare il percorso riparativo.

 

benno neumair 1

Almeno fino a quando non ci saranno segnali credibili di un pentimento. «Non siamo stati consultati sulla giustizia riparativa» spiegano Carlo Bertacchi ed Elena Valenti, legali di parte civile della sorella Madè e di Carla, sorella di Laura Perselli.

 

A fine settembre, Benno è uscito dal regime di isolamento che gli era stato comminato dalla Cassazione. Dodici mesi trascorsi senza avere contatti con gli altri detenuti. È in questo periodo che Benno ha ricominciato a giocare a scacchi. Aveva imparato da piccolo ma dietro la sbarre ha perfezionato la tecnica giocando con altri detenuti e anche per corrispondenza.

 

«Gioca molto bene» E alla fine dell’isolamento è arrivata la proposta della direzione: tenere un corso di scacchi per gli altri reclusi nel carcere di Montorio. Una proposta che Benno ha subito accettato. [...]

 

PROCESSO BENNO NEUMAIR

Dopo mesi passati in silenzio, Benno aveva manifestato la volontà di provare la strada della giustizia riparativa ma la sorella Madè e la zia Carla si sono rifiutate vista la mancanza di un pentimento credibile. Le altre due zie però hanno reagito diversamente e nelle ultime settimane sono andate a trovarlo in carcere. Il contenuto dei colloqui resta coperto dal massimo riserbo: dopo mesi in cui, su tutta la stampa nazionale, si è parlato in lungo e in largo del duplice omicidio Neumair, la famiglia non vuole più saperne dei media.

 

BENNO NEUMAIR

Il duplice delitto Il delitto si consumò la sera del 4 gennaio 2021 nell’appartamento di via Castel Roncolo dove Benno era tornato a vivere con i genitori, insegnanti in pensione. Con un cordino d’arrampicata, strangolò prima il padre Peter, 63 anni, e poi la madre Laura, 68. Poi caricò in macchina i corpi e li gettò nelle acque dell’Adige dal ponte di Vadena. [...]

BENNO NEUMAIR CON IL PADRE benno neumair al mareI GENITORI DI BENNO NEUMAIR