nube rossa sul centro sud

VI VOLEVATE GODERE UNA GIORNATA ALL’APERTO? E INVECE VI TOCCA STARE A CASA! - LA PESANTE “NUBE ROSSA” DELLE POLVERI SAHARIANE È ARRIVATA SU ROMA PEGGIORANDO LA QUALITÀ DELL’ARIA – UNA SITUAZIONE ALLARMANTE CHE HA COSTRETTO IL CAMPIDOGLIO A INVITARE “I SOGGETTI A RISCHIO A EVITARE DI ESPORSI PROLUNGATAMENTE ALLE ALTE CONCENTRAZIONI DI INQUINANTI”. NON SOLO: “RISULTA NECESSARIO DA PARTE DELLA CITTADINANZA ATTUARE UNA SERIE DI AZIONI VOLONTARIE COME…”

Estratto dell'articolo di Valentina Lupia per www.repubblica.it

 

nube rossa sul centro sud

Dopo aver transitato su Grecia, Spagna e raggiunto il Mediterraneo Orientale, la pesante “nube rossa” delle polveri sahariane è arrivata su Roma peggiorando la qualità dell’aria in città. Tanto da costringere il Campidoglio a correre ai ripari, invitando anche “i soggetti a rischio a evitare di esporsi prolungatamente alle alte concentrazioni di inquinanti”.

 

“In considerazione del fenomeno di trasporto di materiale particolato di origine naturale a lunga distanza (eventi sahariani) che, nella giornata odierna e nei prossimi giorni, sta interessando il territorio comunale di Roma (come indicato dai modelli previsionali di settore), durante il ciclo di monitoraggio della qualità dell’aria della giornata di ieri 29 marzo 2024 è stato rilevato, nelle stazioni di Francia, Magna Grecia, Cinecittà, Villa Ada, Guido, Cavaliere, Fermi, Bufalotta, Cipro, Tiburtina, Arenula e Malagrotta, il superamento del valore limite giornaliero di PM10 previsto dalla normativa vigente”, si legge sul sito di Roma Capitale.

 

nube rossa sul centro sud

Da qui la determinazione dirigenziale con la quale è stato adottato un provvedimento di contenimento dell’inquinamento atmosferico.

Oltre alla raccomandazione che suggerisce ai soggetti a rischio di rimanere, se possibile, al riparo, “risulta necessario da parte della cittadinanza attuare una serie di azioni volontarie, volte alla riduzione delle emissioni con l’obiettivo di contribuire a prevenire l’aumento delle concentrazioni inquinanti in atmosfera”.

 

Come per esempio: “optare per l’uso dei trasporti pubblici evitando il più possibile l’impiego del veicolo privato a motore, utilizzare in modo condiviso l’automobile per contribuire alla riduzione dei veicoli circolanti, adottare comportamenti di guida volti alla riduzione di emissioni inquinanti, limitare gli orari di accensione degli impianti termici e ridurre la temperatura massima dell’aria negli edifici” e ancora “optare per l’uso della bicicletta e preferire, ove possibile, spostamenti a piedi”.

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Nei giorni scorsi, il 27 marzo, il sindaco Roberto Gualtieri aveva già firmato un’ordinanza a carattere più generale per il miglioramento della qualità dell'aria, disponendo "la proroga del divieto della circolazione per i veicoli più inquinanti nell'area coincidente con la nuova Ztl 'Fascia Verde', dal primo aprile al 31 ottobre 2024" con deroghe precise per i veicoli storici alla luce delle ultime pronunce del Tar che allargavano le maglie. Nel perimetro della Ztl Fascia verde non potranno perciò circolare i veicoli a benzina e gasolio pre-Euro 1, Euro 1 ed Euro 2 e a gasolio Euro 3.

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