
DAGOREPORT - SIAMO DAVVERO SICURI CHE L’UNICA GRANDE COLPEVOLE DELLA ''DOCCIA SCOZZESE'' EUROPEA,…
Alessandra Paolini per “la Repubblica - Roma”
È lì, davanti a quella grande entrataliberty che Marcello Mastroanni, sulla scena, si beccò un bel pugno in faccia. C’era una volta la “Dolce Vita”, c’era una volta la Hollywood sul Tevere. E c’è oggi un altro pezzetto di romanità che parla arabo.
L’Excelsior di via Veneto da ieri è nelle mani dallo sceicco Nawaf Bin Jassim Bin Jabor Al-Thani, presidente del gruppo Katara, multinazionale del Qatar. Comprato per la bellezza di 220 milioni di euro, a dimostrazione che la città eterna è una piazza ambita, ghiotto business per i super ricchi del pianeta.
Sulla stessa strada, tanto cara a Fellini, qualche anno fa anche il Grand Hotel Via Veneto si è trasformato nel Jumeirah International, gestito dal Gruppo Dubai Holding, che fa capo all’emiro Mohamed bin Rashid Al Maktoum. E si respira un’aria da “mille e una notte” anche nei locali di molte storiche griffe. Una per tutte, quella di Valentino. Da anni ormai proprietà dell’emiro del Qatar, Hamad bin Khalifa al Tahn che a luglio scorso ha inaugurato il grande flagship della maison in piazza di Spagna, con 700 inviati e megasfilata.
Ma torniamo all’ultimo acquisto stramilionario di via Veneto. «L’hotel sarà ampiamente ristrutturato», spiega l’ambasciatore del Qatar in Italia, Abdulaziz Bin Ahmed Al Malki Al Jehani. Anche se promettono i nuovi proprietari «verrà mantenuto lo stesso stile».
Uno stile liberty. Inaugurato nel 1906 l’Excelsior - dai grandi lampadari di cristallo, i tanti tappeti, marmi preziosi e mobili antichi - ospita 316 stanze, di cui 35 suite. Ci sono poi due ristoranti, un bar, un centro benessere, un fitness center, una piscina coperta, una palestra e diverse sale convegni.
L’acquisizione segue quella di un altro degli hotel Intercontinental a Roma: il De La Ville. E l’Excelsior Gallia a Milano. «Con questo accordo raggiungiamo la quota di tre proprietà in Italia - ha spiegato il presidente di Katara, lo sceicco Nawaf Bin Jassim Bin Jabor Al-Thani- l’ Excelsior rappresenta tutto ciò che cerchiamo in un hotel con il suo aspetto maestoso è l’eccellenza dell’hotellerie di lusso».
HOTEL EXCELSIOR - SECONDA GUERRA MONDIALE
Tanti i personaggi che, in più di un secolo, hanno dormito nelle stanze affacciate su via Veneto. A cominciare, nel 1908, da Alfred Dreyfus, accusato di spionaggio in un caso che divise la Francia. Per finire con il più recente soggiorno di Madonna. Ma la storia di questo albergo è ancora più particolare. Durante la II Guerra mondiale, nel 1943-44, divenne il quartier generale del comandante tedesco a Roma. Romanticamente parlando, è stato anche testimone di grandi amori, come quello tra Ingrid Bergman e Roberto Rossellini e quello tra lo Scià di Persia con Soraya.
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