LA VICENDA SGARBI SI INGARBUGLIA - IL GIUDICE RIGETTA IN PARTE LA RICHIESTA DELLA FIGLIA EVELINA SULL’AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO, MA DI FATTO BLOCCA IL MATRIMONIO CON SABRINA COLLE IN ATTESA DI UNA PERIZIA MEDICA - IL MAGISTRATO HA NOMINATO UNA PSICOTERAPEUTA PER LA “GESTIONE STRAORDINARIA DEL PATRIMONIO E PER QUANTO ATTIENE ALLE SCELTE RELATIVE AI DIRITTI PERSONALISSIMI, QUALI LA CAPACITÀ DI TESTARE E CONTRARRE MATRIMONIO” - LA FIGLIA EVELINA ESULTA: “DOPO MESI DI MACCHINA DEL FANGO CONTRO DI ME, ECCO UN PRIMO IMPORTANTE SEGNALE CHE FA BEN SPERARE…”

Estratto dell’articolo di Romina Marceca per www.repubblica.it

vittorio sgarbi a cinque minuti

Si allontana la decisione definitiva della giudice Paola Scorza sulla nomina o meno di un amministratore di sostegno per Vittorio Sgarbi. E, intanto, il matrimonio più volte annunciato con Sabrina Colle di fatto viene bloccato in attesa di una perizia medica.

La giudice, infatti, ha rigettato in parte la richiesta della figlia Evelina “per quanto concerne la cura, la salute e l’ordinaria gestione patrimoniale” apparendo “in grado di gestire dette situazioni con il supporto della compagine familiare che lo sostiene e lo coadiuva per sua volontà”. È quanto si legge nel provvedimento della giudice del tribunale di Roma, di cui Repubblica è in possesso.

EVELINA SGARBI A VERISSIMO

Ma la giudice ha anche disposto una perizia medica per il critico d’arte e ha nominato la psicoterapeuta Lilli Romeo per quanto attiene alla “gestione straordinaria del proprio patrimonio e alle scelte relative ai diritti personalissimi, quali la capacità di testare e contrarre matrimonio”. All’esito della perizia la giudice valuterà “l’eventuale apertura della richiesta misura di protezione, limitatamente ai suddetti aspetti”.

vittorio sgarbi sabrina colle

[…] “Finalmente dopo mesi di macchina del fango contro di me e contro chi mi è stato vicino ecco un primo importante segnale che fa ben sperare – scrive in una nota Evelina Sgarbi -. La battaglia che sto portando avanti e che ha come obiettivo unicamente quello di tutelare mio padre, la sua salute, la sua dignità e i suoi interessi forse non è stata vana. Purtroppo questo per me sarà comunque un Natale triste perché so che mio padre continua a non stare bene”.

Al consulente tecnico di ufficio la giudice “concede termine sino al 31 marzo 2026 per il deposito della bozza dell'elaborato da trasmettere agli eventuali consulenti di parte nominati, concedendo a questi ultimi termine sino al 30 aprile 2026 per il deposito di eventuali note critiche, alle quali il consulente dovrà rispondere entro il 31 maggio 2026, termine in cui andrà depositata la relazione definitiva”.

vittorio evelina sgarbi

Lo scorso 28 ottobre c’era stata la prima udienza davanti alla giudice Scorza che si era riservata sulla decisione, poi la figlia Evelina aveva chiesto la sua ricusazione.

Evelina Sgarbi, attraverso il suo avvocato aveva chiesto una valutazione medica. […]

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