NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON…
Francesco Rigatelli per “La Stampa”
Fabrizio Pregliasco, siete stati pessimisti voi virologi sul rischio ragionato di Draghi o nelle prossime settimane ci sarà un ritorno dei contagi?
«Il rischio ragionato è una scelta politica, con incognite e prezzi da pagare, che tiene conto di esigenze non solo sanitarie. Senza chiusure stringenti si è solo mitigata la diffusione del virus, che tornerà fino alla fine della vaccinazione».
Cosa si aspetta nelle prossime settimane?
«Venerdì vedremo i primi effetti delle riaperture e poi a seguire. A fine mese mi aspetto un'ondina da 10 mila contagiati al giorno, ma con meno ricoveri grazie ai vaccini. L'elemento determinante sarà la velocità della campagna. Va evitato l'effetto stanchezza nell'organizzazione e nei cittadini».
La vita all'aperto aiuta?
«La minore umidità e bar e ristoranti solo fuori contribuiscono».
Coprifuoco e divieti al chiuso sono l'ultimo argine?
«Sono limiti utili, da eliminare senza fretta in base ai dati».
Le regioni vorrebbero sostituire all'indice del contagio quello dei ricoveri per non tornare arancioni. È corretto?
«No, si tratta di una scelta politica come il rischio ragionato, anche se è vero che grazie alle vaccinazioni si aspettano meno ricoveri».
Dopo 30 milioni di vaccinati si potranno togliere le mascherine all'aperto come propone il sottosegretario Sileri?
«Sì, al doppio dei vaccinati attuali si potrà fare come in Inghilterra, Israele e Usa. Allontanare la seconda dose aiuterà a vaccinare più persone. Una dose protegge già molto».
Lo scoglio sarà vaccinare giovani e bambini?
«Bisogna sensibilizzare loro e i genitori, altrimenti rimarranno il serbatoio del virus».
Ulteriori complicazioni?
«Dopo l'estate sapremo se l'immunità dura più di sei mesi e se dovremo rivaccinarci».
Pfizer assicura che il suo vaccino funziona contro le varianti, basterà?
«Sì, la copertura in certi casi si abbassa un po', ma il vero problema sarebbero nuove varianti sfuggenti».
OGGI CAMPIONI DOMANI TAMPONI - MEME SULLA FESTA SCUDETTO DEI TIFOSI DELL'INTER
Ci aspetta un'estate quasi normale?
«Sì, basterà solo non comportarsi troppo da interisti».
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