parigini affollano le rive della senna guillaume apollinaire

VOCE DALLA SENNA FUGGITA – MENTRE DUNKERQUE E NIZZA SONO IN LOCKDOWN, LE RIVE DELLA SENNA, A PARIGI, SONO AFFOLLATE DI GENTE CHE SI CROGIOLA AL SOLE CON LE TEMPERATURE INSOLITAMENTE ALTE. IN FRANCIA PERÒ CONTINUA A SALIRE IL NUMERO DEI NUOVI CONTAGIATI. SABATO ERANO 23.996 E IL TASSO DI POSITIVITÀ SI È ATTESTATO AL 7,2% – IL POETA GUILLAUME APOLLINAIRE AVEVA GIÀ CAPITO TUTTO: “SOTTO IL PONTE MIRABEAU SCORRE LA SENNA. E I NOSTRI AMOR, CHE IO ME NE SOVVENGA. LA GIOIA MAI MANCÒ DOPO IL DOLOR. VENGA LA NOTTE RINTOCCHI L’ORA. I GIORNI SE NE VANNO IO NON ANCORA…”

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PARIGINI AFFOLLANO LE RIVE DELLA SENNA

Francia, i parigini si godono il sole sulle rive della Senna

Da www.corriere.it

 

Mentre Dunkerque e Nizza sono in lockdown, le rive della Senna, a Parigi, sono affollate di parigini che si crogiolano al sole con le temperature insolitamente alte.

 

GUILLAUME APOLLINAIRE

“IL PONTE MIRABEAU”

 

Sotto il ponte Mirabeau scorre la Senna

E i nostri amor

Che io me ne sovvenga

La gioia mai mancò dopo il dolor

Venga la notte rintocchi l’ora

guillaume apollinaire

I giorni se ne vanno io non ancora

Le mani nelle mani restando faccia a faccia

Lasciam che giù

Sotto l’arcata delle nostre braccia

D’eterni sguardi passi l’onda lassa

Venga la notte rintocchi l’ora

I giorni se ne vanno io non ancora

L’amore se ne va come va la corrente

L’amore va

Come la vita è lenta

E come la Speranza è violenta

Venga la notte rintocchi l’ora

I giorni se ne vanno io non ancora

guillaume apollinaire

Giornate e settimane il tempo corre

Né più il passato

Né più l’amore torna

Sotto il ponte Mirabeau la Senna scorre

Venga la notte rintocchi l’ora

I giorni se ne vanno io non ancora

I PARIGINI AFFOLLANO LE RIVE DELLA SENNA

(trad.it. di Giorgio Caproni)