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LO ZIO SAM LANCIA UN MESSAGGIO A TEHERAN IN FONDO AL MARE – IL PENTAGONO HA ANNUNCIATO CHE LA PORTAEREI LINCOLN SI STA SPOSTANDO NELL'AREA MEDIORIENTALE. IN ARRIVO ANCHE NAVI ANTIMISSILI E IL SOTTOMARINO A PROPULSIONE NUCLEARE GEORGIA, DOTATO DI 154 RAZZI CRUISE – CON UN GESTO PLATEALE, GLI STATI UNITI SEGNALANO LA PERICOLOSITÀ DELLA CRISI E FORSE L'AVVICINARSI DELLA RAPPRESAGLIA IRANIANA – E BIDEN CHIAMA I LEADER DI GRAN BRETAGNA, FRANCIA, ITALIA E GERMANIA

joe biden intervistato dalla cbs 4

BIDEN CHIAMA I LEADER DI FRANCIA, GERMANIA, ITALIA E GB 

(ANSA) - Joe Biden ha chiamato i leader di Francia, Germania, Italia e Gran Bretagna sulla crisi Medio Oriente. Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale americana, John Kirby, in un briefing. .

 

2. I NUOVI SEGNALI USA SULL'ATTACCO DI TEHERAN

Estratto dell’articolo di Guido Olimpio per www.corriere.it

 

LLOYD AUSTIN - CAPO DEL PENTAGONO

Il Pentagono sottolinea la pericolosità della crisi e forse segnala l’avvicinarsi della rappresaglia iraniana confermando mosse già annunciate. Un modo per ribadire la volontà di essere pronti ad ogni evenienza.

 

Il segretario alla Difesa Lloyd Austin ha ordinato alla portaerei Lincoln di accelerare il suo movimento dall’Estremo Oriente verso il teatro mediorientale. E sull’account X dell’unità hanno postato la risposta corredata di foto: «Abbiamo sentito la chiamata».

                      

La formazione, irrobustita con l’inserimento di altre navi antimissile (in totale 5), andrà ad affiancare la Roosevelt che da giorni pattuglia il settore, nella zona del Golfo di Oman. Ci vorranno molti giorni prima che la task force possa essere «in prima linea».

 

sottomarino usa a propulsione nucleare Georgia

Inoltre, è stato comunicato che il sottomarino a propulsione nucleare Georgia, dotato di 154 missili cruise, passa agli ordini del Central Command, il centro che gestisce il teatro dove potrebbe accendersi gli scontri. Anche la presenza del «sub» era nota visto che sono uscite foto ufficiali di una sosta a Souda Bay (Creta) e di esercitazioni condotte in Mediterraneo.

 

Il sottolineare il suo trasferimento «gerarchico» è una mossa ulteriore di Washington per avvisare Teheran. Gli spostamenti di questi «scafi» sofisticati sono altamente segreti, non mostrano bandiera (come si dice in gergo) e rimarcare il loro coinvolgimento in una determinata area è una scelta «politica».

 

[…]

 

LLOYD AUSTIN - CAPO DEL PENTAGONO

L’insieme di eventi, in rapida successione, con il consueto corollario di indiscrezioni (spesso pilotate) ha portato molti a ritenere che la risposta degli ayatollah all’uccisione di Ismael Haniyeh sia imminente, questione di giorni.

 

Il sito Axios ha fornito alcuni spunti attribuiti all’intelligence israeliana: Tel Aviv è convinta che lo strike sia vicino e Gallant lo ha comunicato ad Austin; sono stati raccolti elementi che fanno pensare a ulteriori preparativi (si pensa sempre all’uso di missili e droni); all’interno del regime, però, continua ad esserci dibattito su come, se e quando. In breve, la situazione rimane «fluida».

 

Al tempo stesso la data compresa tra l’11 e il 13 agosto era stata indicata come una delle finestre temporali che Teheran poteva usare per replicare all’eliminazione di Haniyeh e a quella del dirigente Hezbollah Fuad Shukr a Beirut.

 

sottomarino usa a propulsione nucleare Georgia

C’è del resto un gioco delle parti, con «poliziotto buono e poliziotto cattivo», rilancio di vecchie informazioni, manovre interessate. Molto attivi gli oppositori della teocrazia sciita e sempre in fermento le fazioni sciite, in particolare l’Hezbollah con il lancio di razzi in parallelo all’eliminazione di ufficiali da parte degli israeliani. I principali capi del «partito di Dio» — altra news riciclata — avrebbero lasciato Beirut per raggiungere luoghi più sicuri.  […]

sottomarino usa a propulsione nucleare Georgia