renzi a cernobbio .it

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

Caro Dago, "L'Italia non è più un problema per l'Europa", è un problema per gli italiani.

Pikappa

 

Lettera 2

Caro Dago, da Cernobbio segnali positivi per l'economia: è aumentata la produzione industriale di saliva. 

Scara

 

Lettera 3

Caro Dago,

quindi, secondo due pseudo "statisti itagliani", noi votanti o siamo bestie o siamo coglioni... bene, bravi...

Recondite Armonie

 

Lettera 4

renzi a cernobbio in elicottero

Dago dragoi,

Premio di consolazione.

La Germania si garantisce i profughi siriani, dopo aver perso per un soffio quelli della crisi economica greca.

Aigor

 

Lettera 5

Dago darling, che delusione il "restyling" del negozio di Marina Berlusconi in Piazza Duomo a Milano. Speravo che rifacessero la sezione libri (e riviste) stranieri come nella defunta Mondadori (ex Messaggerie Musicali) di Corso Vittorio Emanuele. E invece niente, almeno paremi per ora. Fuffa italiana tanta ma veramente tanta, ovviamente. Ma per trovare l'ultimo Aldo Cazzullo o Mario Calabresi non occorre andare in una grande libreria del centro. Li si trovano dappertutto, anche ai super... proprio come i rotoloni di carta igienica. E meno male  che la "civilissima" Milano di Sala & Pisapia é "very international" e che Expo - stando a fonti di regime - é un enorme successo. Pace (NapoHollande permettendo) e bene Natalie Paav

 

Lettera 6

Caro Dago,

SHIMON PERES A CERNOBBIO

Il presidente israeliano Peres, tra una conferenza e un giro in barca a Cernobbio, elogia la Germania per l'accoglienza ai migranti, che dimostrerebbe come si sia messa il nazismo alle spalle, e ha piena fiducia nell'Europa che ha le risorse economiche e morali per far fronte all'ondata di profughi. Israele ha invece costruito 2 muri, uno nel 2010 al confine con l'Egitto ed uno di recente  con la Giordania prechè di profughi non ne vuole proprio...che ipocrisia

Leonardo

 

Lettera 7

Caro Dago, ancora una volta il Ragazzo di Rignano ha fatto la figura del bischero. La Merkel ha deciso di fare la spesa sui migranti portandosi via i pezzi migliori dall'Ungheria, e lasciando a noi raccoglitori di pomodori, assassini, spacciatori e prostitute. Renzi ha confermato la sua inadeguatezza sul piano internazionale oltre che nazionale. Del resto lo ha detto anche Marchionne che il premier ha bisogno di tempo. Ma l'Italia può permettersi di continuare a prendere fregature nell'attesa che Renzi capisca come funziona il mondo?

Simon Gorky

 

Lettera 8

germania arrivo dei profughi siriani 20

Vogliamo, dico "VOGLIAMO", o preclaro, dare spazio alla voce di un vero esperto, il prof. (minuscolo perché lo è davvero) Beppe Scienza, che scrive ("IlFattoQuotidiano", 6 settembre 2015, pagina 22): «Tutti i prodotti cosiddetti previdenziali (fondi, piani individuali e polizze) sono da evitare e per fortuna la maggior parte degli italiani li evita. Ma di per sé i fondi negoziali hanno alcune storture in più»?

Giuseppe Tubi

 

Lettera 9

Caro Dago, per l'Europol sono 30.000 le persone di molteplici nazionalità coinvolte a vario titolo nel gestire ed organizzare gli spostamenti dei migranti. Da sabato una in più: la Merkel, che si è aggiunta a Renzi...

Diego Santini

 

Lettera 10

germania arrivo dei profughi siriani 2

Caro Dago, qualcuno ricordi ad Alfano che il Cara di Mineo è stato aperto per i migranti che arrivano spontaneamente e non per le centinaia di migliaia che lui e Renzi, di propria iniziativa, vanno a prelevare quasi a forza dalle coste della Libia.

Federico

 

Lettera 11

Caro Dago,

a proposito di grillini - "grullini", onorevoli e senatori, credo che i proponenti la legge sanzionatoria per l'uso improprio di quei titoli dovrebbero riscriverla al contrario e cioé: multare fino a 6000 euro deputati e senatori che non si rivolgessero ai cittadini chiamandoli "onorevoli cittadini". Un modo anche di "fare cassa".

serpico48

 

Lettera 12

Caro Dago, dalla fredda finlandia un comportamento che trasforma tutti i nostri sinistri buonisti e altruisti in vermi striscianti: il primo ministro finlandese, Juha Sipila, offre la sua casa per ospitare dei profughi dal primo gennaio 2016. Ecco, uno così, dopo un simile gesto, puó esortare chiunque ad aiutare i migranti. Ma i nostri Renzi, Alfano e Boldrini prima di parlare di "bestie" e accusare gli altri di xenofobia e razzismo... devono riconquistare la posizione eretta.

germania arrivo dei profughi siriani 17

Gregorio Massini

 

Lettera 13

Caro Dago, "Il diritto all'asilo politico non ha un limite per quanto riguarda il numero di richiedenti in Germania". Come può una politica navigata come la Merkel fare una simile "gaffe"? Se la foto di un bambino morto sortisce simili effetti in Europa, l'Isis è a cavallo.

Fritz

 

Lettera 14

Caro Dago lascio ad altri di rilevare come la signora Merkel fino alla settimana scorsa lasciasse sul gobbo dei paesi di prima accoglienza i clandestini e oggi si proclama felice di accollarsene mezzo milione. Contenti loro. Mi limito ad osservare che farli accogliere in Germania da organizzazioni in divisa nelle stazioni ferroviarie, provenienti da treni speciali, e per di più con un sottofondo musicale di musichette gioiose, vengono che vedrete come starete bene, sia una dimostrazione di poco senso storico e dell'opportunità da guinness dei primati. Saluti Blue Note

 

Lettera 15

germania arrivo dei profughi siriani 16

Caro Dago,

E tutto un chiacchericcio sulla necessità di accogliere i profughi, di essere generosi etc etc. Mai-dico mai- uno dei nostri giornali e telegiornali che dica di chi è la responsabilità di questi esodi biblici.   Assad e il povero Gheddafi erano tra i leader  migliori del medio oriente;  i loro governi erano laici, socialisti, tolleranti, molto meglio di tutte le monarchie corrotte e liberticide alleate degli Stati Uniti. La loro unica colpa era quella di non piegarsi ai desiderata anglo-franco-americano-israeliani. Con quale arroganza degli stati esteri decidono quale regime debba esserci in altri paesi? Come è possibile  vivere in uno stato di menzogna continuo propalato dai nostri media?

Leonardo

 

Lettera 16

Caro Dago, ho visto il film i Minions qualche giorno fa.E' il racconto di un popolo simpatico, colorato, imbranato e disorganizzato che corre dietro al capo di turno, senza pensare o domandarsi se sia capace o meno, purché comandi, e li ho avuto una illuminazione: è la storia del nostro popolo. E di esempi ne abbiamo avuti ancora ieri, quando il nostro Matteo da Firenze, planava con l’elicottero (come un novello Re Sole, l'accento mettetelo dove volete), in quel di Cernobbio per la razione mattutina di leccate e appecoronamenti  niente popo di meno che dalla crema della crema economico finanziaria italiota.

minions post

Nessun dissenso, solo una serie di applausi e consensi da far venire il dubbio che fossero tutti attenti alle parole, vuote, del presidente del consiglio. Stesso spartito a Milano, alla chiusura della festa dell’unità.

 

Sergio Mastrota è preoccupato, ha la netta sensazione che, sull’onda dell’entusiasmo qualcuno lo sostituirà presto, nella vendita di materassi e bagni per anziani, in tv. Siamo al delirio fantozziano, che bello il nostro presidente, che bravo il nostro presidente.

 

minions 6

Avremmo bisogno di un Fantozzi qualsiasi che armato dell insano coraggio di chi non riesce più a sentire castronerie, urlasse ai quattro venti che questa politica italiana è allo stesso livello della corazzata Potemkin! Ma ci vorrebbe del coraggio, ci vorrebbero coerenza e idee, non essere invischiati in affari poco chiari, insomma non essere un  politico italiano in attività. Escludendo, per onestà, i grillini. Impresa ardua, difficilissima, ma potremmo provarci. Nel frattempo, in attesa della prossima leccata istituzionale, incrociamo le dita. Saluti

Pegaso Nero

 

Lettera 17

Gentil Dago,

Matteo Renzi chiuderà la festa de "Il Giornale" di "Olindo"- Feltri dixit- Sallusti, di proprietà di Paolo Berlusconi, salendo sul palco, il giorno dopo Silvio Berlusconi.

Per uno dei paradossi, non rari in politica come nella vita,

RENZI dalema

è un po' triste che, tra gli invitati, non ci sia Massimo D'Alema, rottamato dal leader del PD.

 

Dalla crostata, gustata con nonno Cav. in casa di Gianni Letta in poi, infatti, il primo capo postcomunista di un governo s'è sempre impegnato a favore di un "Paese normale" e di un confronto civile tra la maggioranza e l'opposizione...E D'Alema definì, da premier, la Fininvest di B. una delle "aziende fondamentali del Paese".

Ossequi

Pietro Mancini

 

Lettera 18

Caro Dagospia,

ho appena letto l'articolo di Vittorio Feltri circa le "proposte indecenti" dove nel corpo dell'articolo stesso si parla anche della proposta di indizione della giornata di consapevolezza della morte perintale(!!! forse intendeva perinatale) che, a dire del redattore dell'articolo , "pare tormenti un sacco di gente".

 

VITTORIO FELTRI

Caro Dago da "interessato/tormentato" vorrei che foste latori per conto mio nei confronti del sig. Vittorio Feltri che la morte PERINATALE riguarda eventi di morte di bambini nel periodo a ridosso della nascita pochi mesi prima e pochi giorni dopo; posso garantire che nelle famiglie in cui accade è una tragedia per trasforma un evento lieto in un calvario di dolore e disperazione; a tale scopo invito il Sg. Feltri a documentarsi sull'attività dell'associazione CIAO LAPO.

 

Posso essere daccordo sulla poca utilità di certe iniziative parlamentari ma non concordo il tono che a mio parere tende a sminuire la gravità dell'evento specifico.

Purtroppo il 7 giugno 2011 dopo una gravidanza che definirei "da manuale" io e mia moglie abbiamo perso un pezzo di vita per un motivo che ancora oggi non riesco a comprendere, l'unica certezza è che non vedrò mai il sorriso e non godrò mai dell'amore che una figlia è capace di dare ad un genitore

Ecco perchè mi sono sentito di replicare, tramite voi, al sig. Feltri

Grazie mille Dago e continua così sei l'unico che dice e scrive ciò che tutti nascondono!!!!!

Paride Valentini