1. PERCY SLEDGE - WHEN A MAN LOVES A WOMAN
2. ADDIO A PERCY SLEDGE
Carlo Moretti per “la Repubblica”
LA sua voce era già grande quando da ragazzo lavorava nei campi di cotone in Alabama. Ma la fortuna volle baciarlo da uomo maturo, mentre lavorava come infermiere nell’ospedale di Sheffield, e aveva appena cominciato a esibirsi nei locali durante i weekend.
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Di Percy Sledge, e della sua magica voce, si accorse per primo l’inventore dei mitici studi Muscle Shoals Rick Hall, e quella prima canzone registrata nel 1966, When a man loves a woman , diventò uno dei brani soul più grandi di tutti i tempi. Sledge è morto ieri mattina in un ospedale di Baton Rouge, in Louisiana. Aveva 73 anni. Lo ha confermato ieri con un comunicato il suo agente Steve Green il quale ha voluto aggiungere che il cantante americano «combatteva da più di un anno con un tumore al fegato».
L’enorme successo di When a man loves a woman trasformò a 29 anni Sledge in una stella planetaria, uno stimato e riverito artista nero primo in classifica in America come in Europa. Un cantante che, soprattutto grazie ai successi incisi in un fortunato biennio tra il 1966 e il 1968, avrebbe di lì in avanti tenuto cento concerti l’anno in giro per il mondo, fino ad arrivare alla consacrazione dell’ingresso, nel 2005, nella Rock and Roll Hall of Fame.
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Percy Sledge fu il primo artista di successo dei Muscle Shoals fondati in Alabama dal produttore Rick Hall: «Quelle canzoni sembravano uscire dal fango del fiume Tennessee» dice Bono degli U2 nel recente film Dove nascono le leggende che racconta la storia di quegli studi di registrazione.
E la voce di Sledge, potente e dolce allo stesso tempo, sembrò il perfetto coronamento per trasformare quel suono, tra l’altro prodotto da una band di bianchi, in un marchio di fabbrica che avrebbe affascinato i Beatles e i Rolling Stones, Paul Simon e Rod Stewart, Bob Dylan e Steve Winwood, tutti prima o poi “clienti” degli “Abbey Road d’America”.
Il successo di Percy Sledge è legato a molte cover ma tutto sommato a pochi brani originali, tutti nati con l’ausilio degli Swampers, la resident band completamente bianca dei Muscles Shoals, a cominciare da Warm and tender love, Love me like you mean It, It tears me up e Take time to know her .
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La storia di When a man loves a woman ha superato anche temporalmente i confini degli anni Sessanta, entrando in molte colonne sonore a cominciare da quelle de Il grande freddo e di La moglie del soldato, e diventando una hit nella versione che all’inizio degli anni Novanta ne fece Michael Bolton. Ma della sua prima canzone, proprio quella di maggior successo, Sledge aveva ceduto la paternità ai due musicisti, Calvin Lewis e Andrew Wright, che avevano collaborato con lui.
3. L’INNO D’AMORE “WHEN A MAN LOVES A WOMAN
percy sledge e dorothee
L’unica volta che ha suonato in Italia, e dal vivo, è stato nel 1999: quando fu invitato al Porretta Soul Festival, nel Bolognese. Ascoltarlo fu il trionfo del blues. E invece, non ce l’ha fatta ad accettare il secondo invito Percy Sledge, il grande artista morto ieri a 74 anni, nella sua casa di Baton Rouge in Louisiana.
La star che affascinò il mondo cantando “When a man loves a women”, si è spento vinto dal cancro, malattia che lo fiaccava da anni, Oggi l’arte canorapiange uno dei suoi interpreti originali. Così come ha spiegato con rammarico il direttore artistico del festival italiano Graziano Uliani, Sledge era stato invitato ancora in Italia ma le condizioni di salute non glielo hanno permesso.
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Nato a Leighton, in Alabama, Percy Sledge aveva umili origini. Lavorava come inserviente in ospedale quando ,suonando nel tempo libero in un club, venne notato dal produttore discografico Quin Ivy, il che gli permise di firmare un contratto con Atlantic Records.
La celebre “When a man loves a woman”, il primo singolo pubblicato nel 1966, guadagnò la prima posizione della classifica Billboard Hot 100, e diventò un inno alla forza dell’amore: era ispirata a una storia finita male vissuta in prima persona da un giovane Percy.
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La melodia di “When a man loves a woman”, ebbe modo di raccontare il cantante, era quella che «cantavo quando ero nei campi». Per la composizione della canzone sono accreditatiCalvin Lewis e Andrew Wright, ma il testo fu scritto in realtà dallo stesso Sledge, che però preferì cedere a loro il copyright del brano.
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Non ci fu soltanto la ballata dell’amore finito, nella carriera di Sledge. Popolare anche negli anni Settanta, grazie ad altri brani, la star però tornò alla vera ribalta negli anni Ottanta quando “When a man loves a woman” fu scelta come colonna sonora per uno spot della Levis.
Nel 1994, uscì a suo firma l’album “Blue Night”, prodotto da Saul Davis e Barry Goldberg e al quale collaborarono fra gli altri Bobby Womack, Steve Cropper e Mick Taylor. L’opera ottenne la nomination ai Grammy Award. Nel 2005, Sledge viene inserito nella Rock and Roll Hall of Fame.
