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    DA NEONAZI A OMOSEX– LA CULTURA SKINHEAD E’ STATA LA VALVOVA DI SFOGO DELLA GRAN BRETAGNA NELL’EPOCA THATCHER - NICKY CRANE E’ L’EMBLEMA DEL CAMBIAMENTO CULTURALE ANNI ‘60: PRIMA MODELLO NAZI, POI GAY MORTO DI AIDS


     
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    skin flick skin flick

    Lily Pearson per http://www.dazeddigital.com

     

     

    Dal neo nazismo all’erotismo omo. Il nuovo libro “Skinhead: An Archive”, edito da Ditto Press, raccoglie poster, riviste e altre istantanee di una delle subculture più controverse d’Inghilterra. Disegnato da Jamie Reed, il libro è curato dall’artista, collezionista e appassionato di cultura punk Toby Mott, che in una mostra collegata all’uscita del libro esporrà alcuni pezzi unici della sua collezione personale, come la copertina della videocassetta di Bruce LaBruce “No Skin Off My Ass” e una copia del “Skinhead Times” con un’affascinante Miss Skinhead 1993.

    no skin off my ass di bruce labruce no skin off my ass di bruce labruce

     

    In occasione della mostra e della pubblicazione del libro, la stilista Martine Rose ha disegnato un bomber MA1 una patch sulla schiena in cui sono ritratti Grogger e Inch baciarsi il giorno del loro matrimonio. “Il movimento è nato come risposta a un periodo d’insicurezza e cambiamenti”, spiega Martine Rose. Sia lei che Toby Mott sono d’accordo nell’identificare l’anima della cultura skinhead in Nicky Crane: prima modello iper-mascolino dei poster “Oi!”, convinto neonazista, poi diventato omosessuale e morto di Aids. “La sua storia riflettere quella delle Gran Bretagna sotto Margaret Tatcher – dice Mott – lasciare vecchie idee per abbracciarne di nuove che porteranno a conseguenze devastanti”.

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