DAGOREPORT
walter veltroni e fabiano fabiani 1
Nella notte sciroccosa di martedì’ 8 agosto un migliaio di villeggianti è sbarcato (via terra) all’Ultima Spiaggia, l’ormai mitologico bagno di Capalbio, Dago-Cafonal dixit, in occasione del suo ventisettesimo compleanno. Ed e’ stata festa grande fino alle prime luci dell’alba con musica “a pompa” e balli a piedi nudi sotto la luna.
Un successo insperato (coi tempi di recessione che corrono...) per i gestori dello stabilimento della bassa Maremma (più celebrato dai media e soprattutto dai suoi fedelissimi clienti) capitanati dagli inossidabili Riccardo e Valerio. “Dai nonni ai nipoti, passando dalla figliolanza, siamo giunti alla terza generazione...”, possono osservare i due non senza una punta d’orgoglio.
walter veltroni e fabiano fabian
JACARANDA FALCK CARACCIOLO
La mattina seguente la notte bianca dell’Ultima, sull’arenile tirato nuovamente a lucido in poche ore dai bravi ragazzi della “ciurma” forniti di rastrello, gli ultimi rampolli di casa Agnelli (Oceano, Vita e Leone) nati dalla coppia Yaki Elkann&Lavinia Borromeo e accuditi da una severa tata tedesca, potevano dondolare sulle altalene del parco giochi per poi tuffarsi in acqua (dal colore incerto) insieme ai cuginetti Ludovico, Federico e Angera.
I giovani figlioli del petroliere Ugo Braghetti Peretti (gruppo Api-Ip) e di Isabella Borromeo che dai casali sul mare della “Sacra” da poco si sono trasferiti nella loro tenuta tra Giardino-Vallerana.
tommaso mottola fabiola banzi cecilia zanuso laura delli colli
Anche i nipotini del fu bisnonno l’Avvocato, trascorrono le loro vacanze a nord di Capalbio, direzione Argentario dove nel sito archeologico di Settefinestre convivono i Bisignani con i Modigliani-Somare’, che dall’altura possono osservare le villazze dei Micangeli, del finanziere Bronzetti e del produttore tv, Rossini.
tommaso mottola ambasciatrice romania e walter veltroni
Dopo la scomparsa di Angelone, e’ passata di mano, invece, l’Oliveta dei Rizzoli, una volta appartenuta all’ex assessore milanese ai cimiteri Armanini che qui fu arrestato ai tempi di Tangentopoli mentre prendeva il sole in piscina in compagnia dell’attricetta Demetra Hampton. Tant’e’ che adesso qualcuno sospetta che la magione porti iella ai suoi occupanti.
maya scalia e francesca cardinale
Gia’, l’Argentario tanto caro alla zia di Yaki, Suni Agnelli, con villona (in vendita?) allo Sbarcatello di Porto Ercole di cui la sorella dell’Avvocato e’ stata a lungo sindaco con l’ex governatore di Bankitalia, Guido Carli, assessore al Bilancio.
marella caracciolo tommaso mottola adriana sartogo
Qualche scoglio appena più’ in la’ c’era la residenza estiva dell’ex regina d’Olanda ora acquistata da un magnate (e bevete) della birra tedesco. Ma anche il ramo Fiat, quello legato a Umberto Agnelli-Piaggio - che dagli anni Sessanta occupa la tenuta il Marucchettone -, e’ presente a Capalbio con la deliziosa vedova di Giovannino, Frances Avery Howe, in compagnia della mamma e della figlia Virginia Asia.
Insomma, per gli Agnelli una sorta di ritorno al ”vestivamo alla marinara” in terra di briganti e cinghiali rossi e non più nella vecchia Forte dei Marmi d’antan tanto cara ai ragazzi torinesi.
marella caracciolo pietro scalia e signora
Sulle alture di Garavicchio, dominio di Carlo e Nicola Caracciolo, nella casa-loft di Marella quest’anno sono ospitati, sotto gli occhi vigili della nonna paterna Adriana, Leonardo e Taddeo, anche i bambini di Martina Mondadori e del marito-finanziere a Londra, Peter Sartogo.
In luglio, Marella ha festeggiato proprio qui il compleanno numero 18 di sua figlia Costanza con uno bouquet di ospiti di tutto riguardo, giunti da Milano e Roma. Ai fornelli l’insuperabile Viviana, la cuoca di famiglia. Mentre qualche giorno dopo lo chef Gianfranco Vissani si e’ esibito nella “casa madre” dei Caracciolo in occasione della cena placè dell’ereditiera Jacaranda Falck, a capotavola il banchiere Gaetano Micciche’ (BancaIntesa-Imi).
marella caracciolo pietro scalia e signora 2
A far da cornice festosa alla neo coppia un centinaio di ospiti eccellenti (Laura e Corrado Passera, Lorenza e Massimo Caputi, Mario D’Urso, la giornalista Chiara Beria d’Argentine) e le giulive “romanelle” amiche della padrona di casa.
luisa beccaria tommaso mottola adriana sartogo
Nel giorno inaugurale della Festival dei Corti a Borgo Carige, Giuppi e Antonello Pietromarchi, altro casato storico capalbiese, aprivano i cancelli del loro podere, l’antica Ferriera di Pescia Fiorentina, per salutare con un cocktail l’avvivo del Festival dei Corti al cinema di Borgo Carige, che tra i suoi fedelissimi villeggianti, nella parte alta, conta il manager Guuseppe Cornetto e sua moglie Claudia Merloni (elettrodomestici).
lorenza indovina lucrezia lante della rovere
Sotto i pini secolari curati dalla contessa Giuppi Sgaravatti Pietromarchi, s’aggiravano tra la folla più’ o meno nota, il solito Marione d’Urso, un pimpante Walter Veltroni che parlava fitto fitto con il maestro Alessio Vlad, direttore del teatro dell’Operandi Roma, Lucia Campione (Rai), Lucrezia Della Rovere, Roberta Manfredi (figlia di Nino ed Erminia), i Fabiani, i Caracciolo, i Cattaneo, i Piccolomini, i Cibrario, Furio e Alice Colombo, i Bassanini, i Campello, Livia Azzariti, Luigi Coldagelli, Fiammetta Orsini, la coppia Puglisi & Modesti, Paolo Glisenti, tornato single dopo la fine del matrimonio con Ileana Miglio celebrato in pompa magna proprio a Capalbio.
laura delli colli fabiola banzi
Nulla a che spartire gli ultimi bagliori cafonaleschi - che la self-mania dei morti di fama ha contribuito a seppellire definitivamente -, del party per 700 persone dato da Jacopo Franzon (famiglia Haggiag) per l’anniversario del suo matrimonio nella bassa di Garavicchio.
Oppure il cenone offerto nelle alture di Cavalluccio (Pescia Fiorentina) dalla generosa Paola Micara Sturchio che ha trascinato in zona meta’ della sua clientela romana de “La Barchetta” e niente po-po-di-che la ribelle Nancy Dall’Olio, ex del mister inglese (e di Roma e Lazio) Erickson.
giulio pietromarchi pietro scalia frank ciota
Roba, a ben guardare, da leccarsi la lente dell’obiettivo per i paparazzi di una volta, che ora spengono il flash per lanciarsi in sproloqui di bassa sociologia sulla presunta “rottamazione” della piccola Atene. Ma pane fresco anche per i denti dei cronisti, spiaggiati invece in redazione a compilare i solito catalogo dei luoghi comuni su Capalbio e i suoi habitues.
fabiola banzi livia azzariti walter veltroni
Ieri una piccola Atene, oggi un enclave-incrocio assediata (da chi?) “tra Pian della Tortilla e il villaggio di Asterix”. Ma sono lustri che ormai Capalbio ha mutato pelle (e volti) anche se i media neghittosi continuano a tirarsela con la favola politico-mondana dell’Acropoli maremmana, feudo dei radical chic e della sinistra di una volta. Cosi’ da poterla seppellire ad ogni nuova estate con la loro prosa saccente e velenosetta.
fabiola banzi livia azzariti walter veltroni 2
Certo alla piccola Atene che fu va riconosciuto un primato: il bacio di Aureliana al segretario della Quercia, Achille Occhetto, con la complicità del fotografo Elisabetta Catalano (1988) può essere considerato il primo tentativo di selfie politico.
fabiola banzi livia azzariti lucrezia lante della rovere walter veltroni
Tutto il resto e’ noia almeno a leggere ancora del fantasma rosso che agita il capalbiese da oltre un quarto di secolo e del suo tramonto annunciato ogni anno che passa.
Così’, sulle pagine de “il Foglio” Stefano Di Michele racconta invece, pescando a piene mani nelle opinioni altrui, di una Capalbio e di un bagnasciuga popolato da “sfigati, trombati e vecchi cetacei di una vecchia sinistra radical chic” passata al “tritatutto” dal cazzzaro premier Matteo Renzi.
elisa fuksas e paul federbush
Mentre l’inviato de “il Fatto”, nel tentativo di demolire l”apericena” dell’Ultima spiaggia (rito con tanto di musica “a bomba” che da tempo si consuma anche nelle settimane di luglio), cerca il pelo nell’uovo (sodo) che strozza i commensali attovagliati sul bagnasciuga. E anche il nostro parla di un’Ultima spiaggia che “muta come la sinistra renziana cambia verso”.
JACARANDA FALCK IN TOPLESS
Per dirla dannunzianamente davvero il falso rimpianto e’ “il pascolo degli spiriti disoccupati”.
