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LETTA RENZI
Come mai Renzi ha deciso di correre da solo? Ovviamente perché nessuno s’è voluto accollare la zavorra di Italia Viva, un partito monolocale per pochi intimi. Nonostante gli antichi livori, Letta non ha escluso a priori il dialogo con il senatore semplice di Rignano.
Al Nazareno sanno perfettamente che persino un 1% può essere determinante, sia nei collegi uninominali sia nella ripartizione proporzionale dei seggi, per spingere il suo rassemblement “Democratici e progressisti”.
MARIA ELENA BOSCHI E MATTEO RENZI
Peccato che Renzi si sia presentato all’incontro con richieste fuori misura: 11 posti sicuri in lista per sé e i suoi pasdaran. Letta ha rilanciato offrendone al massimo 4 (per Renzi, Boschi, Bonifazi e Rosato). Matteuccio non si è accontentato pretendendo anche un seggiolone per Teresa Bellanova.
carlo calenda. 2
Carlo Calenda invece è in piena sbornia ego-riferita: annuncia, pretende, sputacchia sentenze, pone diktat, se la canta e se la suona. Ma il Churchill dei Parioli, dall’alto del suo 5%, quanti seggi uninominali pensa di ottenere? In una corsa solitaria si dovrà accontentare delle petecchie in arrivo dal proporzionale. Le proiezioni gli attribuiscono, per ora, 14 seggi alla Camera e 6 al Senato. Pochino per chi si è persino autocandidato a palazzo Chigi.
giorgia meloni enrico letta foto di bacco (1)
Letta insiste per polarizzare il voto come avviene al ballottaggio delle presidenziali in Francia: noi contro l’avanzata dei barbari, il fronte repubblicano degli autoproclamatisi “buoni” contro il Truce del Papeete, il Sire di Hardcore e la Ducetta (che è l’escamotage che ha permesso a Macron di battere due volte Marine Le Pen).
MATTEO RENZI TERESA BELLANOVA MARIA ELENA BOSCHI MATTEO RENZI BY ANNETTA BAUSETTI enrico letta matteo renzi carlo calenda. ENRICO LETTA enrico letta andrea orlando MATTEO RENZI IN SENATO. letta renzi