DAGOREPORT
MARINE LE PEN ED EMMANUEL MACRON IN FIUME FUORI - MEME BY EMILIANO CARLI
Nonostante le turbolenze che hanno portato all’annuncio del voto di sfiducia al premier francese, Michel Barnier, Emmanuel Macron non si sente sotto assedio. Esclusa l’ipotesi di dimissioni, come richiesto dal sinistrello Melenchon e anche da qualche gruppuscolo di destra, il “Toyboy dell’Eliseo” sta corteggiando Raphael Glucksmann, nel tentativo di formare un Governo con il sostegno del Partito socialista.
In dote, Macron e Barnier portano la linea dura avuta nei confronti di Marine Le Pen, la quale, in cambio dell’astensione, avrebbe voluto compensazioni nella legge di bilancio. Una volta capito che le sue richieste non avrebbero trovato spazio nella manovra, la Duciona di Francia, già incazzata per il processo in corso in cui rischia seriamente di non potersi candidare all'Eliseo, si è chiamata fuori.
Il suo passo indietro, però, può spalancare le porte del Governo ai socialisti, che si stanno gradualmente smarcando dall’abbraccio mortale con la sinistra di France Insoumise di Melenchon.
Michel Barnier emmanuel macron Michel Barnier - foto lapresse JEAN LUC MELENCHON - MARINE LE PEN Jean-Luc Melenchon MARINE LE PEN JEAN LUC MELENCHON
Raphael Glucksmann 49 Raphael Glucksmann 45 Emmanuel Macron Marine Le Pen