CERVELLO
(ANSA) - Individuate le strutture del cervello che agiscono da freni inibitori, soffocando i comportamenti istintivi, come quelli legati alla paura e al sesso. La scoperta, pubblicata sulla rivista Nature Neuroscience, è stata fatta sui topi nel Laboratorio europeo di biologia molecolare (Embl) di Monterotondo, alle porte di Roma, in collaborazione con l'analogo laboratorio del Medical Research Council in Gran Bretagna.
I risultati dello studio serviranno a fare luce sull'origine di molti disturbi neurologici, dalla depressione alla schizofrenia, legati ad alterazioni della corteccia prefrontale da dove partono i freni inibitori. ''Un risvolto affascinante di questa scoperta, su cui stiamo lavorando al momento, riguarda la maturazione della corteccia prefrontale, che avviene nell'adolescenza'', spiega il coordinatore dello studio, Cornelius Gross.
fantasie sessuali
''I bambini non riescono a inibire efficacemente i loro istinti, non hanno questo genere di controllo, e per questo - aggiunge il neuroscienziato - stiamo cercando di capire esattamente come avviene l'inibizione, soprattutto considerando che molte malattie mentali come i disturbi dell'umore insorgono tipicamente nell'età adulta''. I ricercatori hanno scoperto che le cellule nervose capaci di soffocare gli istinti con i loro prolungamenti collegano la parte anteriore della corteccia cerebrale alla struttura più primitiva del cervello, il tronco encefalico, dove nascono gli impulsi legati ad esempio alla paura e al sesso.