Estratto dell’articolo di Luigi Ferrarella per www.corriere.it
piercamillo davigo in tribunale a brescia per il caso amara 1
«Se mi sono pentito? No, rifarei tutto quello che ho fatto, e nel modo in cui l’ho fatto. Perché era l’unica cosa giusta da fare in quella situazione». Piercamillo Davigo lo rivendicava alla vigilia della sentenza, e dunque, adesso che la condanna è arrivata per davvero, c’è da giurare che, quasi più dei 15 mesi inflittigli, all’ex pm di Mani pulite bruci l’offrire il destro al ghigno ribaldo di chi, sfottendolo nel rimarcare quanto «resti innocente fino al terzo grado di giudizio», da tre decenni non aspettava altro che potergli rinfacciare tutto il copione delle sue gag da talk show.
piercamillo davigo
Quelle false attribuitegli («rivolteremo l’Italia come un calzino»), quelle mezze false perché brutalizzate nella caricatura fuori contesto («non ci sono innocenti ma colpevoli non ancora scoperti»), quelle da copione consunto («se il mio vicino di casa è stato condannato solo in primo grado per pedofilia, io per omaggio alla presunzione di innocenza gli affido mia figlia di 6 anni da portare a scuola?»), e quelle più vere ma guarda caso meno ascoltate («la politica dovrebbe riformarsi prima delle sentenze per non far dipendere la propria legittimazione dai magistrati»).
Astronomo mancato […] nonno segretario comunale, padre rappresentante di commercio, mamma impiegata nella società dei telefoni dell’epoca (la Stipel), dal servizio militare come ufficiale passa in Confindustria a curare le relazioni sindacali, cioè a fare (per dirla come lui) «il sindacalista dei padroni».
GHERARDO COLOMBO ANTONIO DI PIETRO PIERCAMILLO DAVIGO
[…] l’accusa di «toga rossa» […] appariva […] spericolata, […] Davigo […] non ha mai fatto mistero di essere «essenzialmente un uomo d’ordine», convinto che sia «difficile fare il magistrato se non si crede nel binomio che nel mondo occidentale è lo slogan della destra, legge e ordine».
GLI INIZI DELLA CARRIERA
Inizia a farlo nel 1978 […] resta fulminato da Francesco Saverio Borrelli e cementa con il suo futuro procuratore un’intesa duratura quando l’allora giudice Borrelli, in mezzo a colleghi che si buttano in malattia per schivare i processi ai brigatisti, rientra in servizio pur con la gamba fratturata per celebrare il processo al br Corrado Alunni.
piercamillo davigo ospite di dimartedi' 5
IL POOL MANI PULITE
All’opinione pubblica diventa familiare nel 1992-’94 nella formazione titolare del pool Mani pulite […] Esauritosi lo tsunami di Mani pulite, la seconda vita di magistrato lo vede passare da pm a giudice (prima consigliere in Cassazione e poi presidente di sezione), e darsi all’impegno associativo (sino a presiedere per un anno l’Anm) in una nuova corrente che fonda uscendo da Magistratura Indipendente per dare vita a Autonomia & Indipendenza assieme a Sebastiano Ardita: cioè proprio al collega ed ex amico che ora dovrà risarcire dei danni stimati dal Tribunale bresciano nelle divulgazioni in seno al Csm dei verbali di Amara, talvolta accompagnate da ammiccamenti alla possibilità di cautelarsi dal fatto che davvero Ardita potesse essere tra gli affiliati alla «loggia Ungheria» indicati da Amara. […]
piercamillo davigo antonio di pietro mario suriano, marco mancinetti, piercamillo davigo