Francesco De Gregori per corriere.it
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Un manifesto dell’AMA visibile a Roma in questi ammonisce i cittadini a «non abbandonare la buona educazione» e a portare «i rifiuti ingombranti» negli appositi centri di raccolta.
L’immagine che correda questo condivisibile suggerimento è un enorme mucchio di libri abbandonati davanti ad un cassonetto.
Mi chiedo perché proprio i libri? Perché non un televisore rotto, un frigorifero, un materasso? Dei pezzi di intonaco?
La fantascienza ha immaginato dei pompieri arruolati per incendiare le biblioteche, i nazisti bruciavano i libri in piazza. Dilettanti, a confronto dei responsabili della comunicazione dell’AMA.
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