• Dagospia

    CAVARE 63 MILIONI PER CAVANI - AURELIONE CONTRO IL GIORNALISTA SKY PER L’INTERVISTA-TRAPPOLA AL MATADOR


     
    Guarda la fotogallery

    1 - INTERVISTA - ALESSANDRO ALCIATO STUZZICA CAVANI SULLA PERMANENZA A NAPOLI
    http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=C5F5aYa7ny0

    2 - DE LAURENTIIS CONTRO ALCIATO: "ABBIAMO SUBITO PROTESTATO CON SKY, È PERSONA SGRADITA E SCORRETTA"
    Da "tuttonapoli.net"

    TWEET DI AURELIO DE LAURENTIIS CONTRO ALESSANDRO ALCIATOTWEET DI AURELIO DE LAURENTIIS CONTRO ALESSANDRO ALCIATO

    "Abbiamo subito protestato con Sky e detto che questo Alciato è persona sgradita perché molto scorretta #ADL". Questa la risposta di Aurelio De Laurentiis ad uno dei tantissimi tifosi che ha scritto al presidente del club partenopeo il proprio dissenso per le domande poste da Alessandro Alciato, giornalista di Sky Sport, ad Edinson Cavani sul suo futuro. In realtà da ore il popolo partenopeo su Twitter sta prendendo di mira il giornalista, oltre alla redazione di Sky chiedendo le scuse.

    CAVANICAVANI

    "Mi sembra evidente, la tua avventura a Napoli è finita quindi la domanda devo farla. Ormai sei andato via da Napoli, più Chelsea o Real Madrid?". Questa la domanda di Alciato che ha fatto infuriare i tifosi del Napoli che imputano al giornalista il poco rispetto per una società che non vuole cedere il giocatore se non per la cifra della clausola rescissoria e che al momento non è alla portata neanche dei top-club.

    3 - CAVANI RUBA L'ULTIMA SCENA PRIMA DI METTERSI SUL MERCATO "ORA SI PARLA DEL MIO FUTURO"
    Francesco Saverio Intorcia per "la Repubblica"

    L'uomo da 63 milioni di euro ha sbattuto i pugni una, due, tre volte contro la parete della sua prigione d'oro, per farsi sentire dai vicini e ricordare che è vivo. Edinson Cavani ha aspettato l'Italia dietro un vicolo, l'ha pugnalata con tutte le sue forze, aprendo la sua valigetta per mostrare il campionario da Matador.

    Un gol da rapace, poi un macigno su punizione, infine il rigore glaciale, tirato molto meglio di tanti sciupati con il Napoli. Poi ha affrancato una cartolina, di quelle con la frase zuccherosa: «Mando un saluto ai napoletani e alla città di Napoli, forza Napoli, ci vediamo presto per parlare del mio futuro. Non aggiungo altro, in questo momento qualunque altra parola io dica si interpreta male».

    AURELIO DE LAURENTIISAURELIO DE LAURENTIIS

    Lui vuol partire, De Laurentiis ha fissato il prezzo, la città lo ha scaricato, perché i baci li mandava pure quel famoso apostolo infedele, vai a fidarti. Ma fin qui la clausola rescissoria, 63 milioni appunto, ha scoraggiato pure lo sceicco Mansour del City, deciso a virare su Fred, il centravanti della Fluminense e della Seleçao, secondo il Daily Mail, oppure su Negredo, Cardozo, El Shaarawy.

    Mourinho vuole il Matador come regalo per il suo ritorno al Chelsea, Abramovich, sempre secondo i tabloid, sarebbe pronto a mettere sul piatto 45 milioni di sterline, 5 più dell'ultima offerta. Fanno 52 milioni di euro, ancora pochi per le richieste del patron del Napoli. Un braccio di ferro.

    E così Cavani resta nel limbo, come Tom Hanks in "The Terminal". Non può partire, non può tornare indietro. Accreditato come uno dei principali candidati alla scarpa d'Oro della Confederations Cup, fin qui aveva convinto poco. A secco con la Spagna, solo un assist con la Nigeria, aveva deluso le attese al punto che Sara Carbonero, lady Casillas, l'ha accusato in tv, che gaffe, di non essere stato capace di far gol neppure ai malcapitati di Tahiti, e lui era rimasto in panchina.

    ALESSANDRO ALCIATOALESSANDRO ALCIATO

    S'è svegliato col Brasile, si è scatenato con l'Italia. «Io cerco sempre di fare del mio meglio, la cosa positiva è che l'Uruguay ha dimostrato di avere giocatori di valore e una squadra solida, vogliamo sempre andare avanti, è stato un mese importante. Al di là del risultato, direi che anche stavolta la nostra gara è stata positiva. Faccio i complimenti all'Italia perché ha disputato una grande coppa e ha meritato il terzo posto».

    Il futuro è un'ipotesi, neppure tanto delineata: "Vivo bellissime emozioni, cerco di continuare a lavorare per bene. Poi nel calcio non sai mai cosa può capitare. Ci sono cose di cui parlare e che si capiranno più avanti. Ora starò con la mia famiglia, poi tornerò presto in Italia per discutere della situazione con il presidente De Laurentiis».

    Non ha fatto altro che ripetere quanto detto alla vigilia: «Ho un contratto col Napoli, devo tornare lì, è una situazione delicata, le voci mi danno molto fastidio, io sono il protagonista di questa storia e ne so poco. Non c'è bisogno di parlare davanti a una telecamera». Certi baci hanno il sapore di un addio.

     

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport