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    DE MAGISTRIS AVVERTE ANCHE INGROIA: “SE FAI LA DESISTENZA COL PD, SCORDATI I VOTI ARANCIONI” - CALDORO TIFA MONTI: L’UNICO CONSIGLIERE DEL SUO GRUPPO IN PISTA ALLE ELEZIONI E’ CANDIDATO CON LA LISTA “SCELTA CINICA” E DUE ASSESSORI CON L’UDC - BERLUSCONI STUFO DELLE POLEMICHE SU NICK ‘O MERICANO: “IL SUO NO A COSENTINO E’ UNA POSIZIONE PERSONALE” - IL PRETE ANTICAMORRA DON LUIGI MEROLA CONFERMATO COL PDL…


     
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    Carlo Tarallo per Dagospia

    Luigi De MagistrisLuigi De Magistris

    Meglio resistere che desistere! Luigi De Magistris sente l'odore del sangue: a Napoli il Pd e Sel "non passeranno!". Del resto, i due partiti che oggi implorano la "desistenza" anche in Campania con Rivoluzione Civile, alle ultime elezioni non lo sostennero e ogni santo giorno non fanno altro che criticare l'operato della sua giunta. Ed ecco che Giggino smanetta ancora contro i sinistrati e la loro "proposta indecente" rivolta a Ingroia, di non presentarsi al Senato nelle regioni in bilico, Campania compresa:

    ANTONIO INGROIA CON IL SIMBOLO DELLA SUA LISTAANTONIO INGROIA CON IL SIMBOLO DELLA SUA LISTA

    "Se uno fa la lista che si chiama rivoluzione civile - attacca De Magistris - ha le idee ben chiare. Un patto di desistenza col Pd non è nell'ordine pensabile delle cose". E avverte Ingroia, più "sensibile" alle sirene di Bersani: "Se si dovesse fare questa desistenza non ci sarebbe più il sostegno del Movimento arancione alla lista di Rivoluzione civile...".

    DE MAGISTRIS: ASSESSORI CANDIDATI SI DIMETTANO O LI CACCIO
    A proposito di Giggino: lancia i suoi due assessori candidati al Parlamento (Sergio d'Angelo e Alberto Lucarelli) e avverte: "Presenteranno contestualmente le dimissioni. Se non lo faranno verranno sostituiti ma sono sicuro che provvederanno".

    SILVIO ZITTISCE CALDORO: "SU COSENTINO PARLI A TITOLO PERSONALE"
    Chi è proprio in crisi è il Presidente della Regione Stefano Caldoro, considerato ormai un centrista in pectore, che perde per ko la sua battaglia contro Nicola Cosentino, Nitto Palma e i vertici del Pdl. "Caldoro, con cui ho un'amicizia e verso cui nutro una profonda stima - spiega Berlusconi in Tv a Omnibus - ha una posizione personale verso Cosentino, forse giustificata credo ma non lo so, da vicende locali che li hanno contrapposti, io pero non sono in grado di dire".

    CALDORO STEFANOCALDORO STEFANO

    La svendola arriva il giorno dopo la clamorosa presa di distanza di Rigor Caldoris, che aveva lanciato un messaggio (attraverso i giornaloni del centrino) a Berlusconi del tipo: se candidi Cosentino non contare su di me. E Silvio ha scelto: "Il capolista al Senato - ha conferma Berlusconi ai fedelissimi - lo faccio io, in Campania voglio vincere. A Stefano avevo proposto Grande Sud..."

    Nicola Cosentino e BerlusconiNicola Cosentino e Berlusconi

    ASSESSORI UDC CANDIDATI: VERSO LA CRISI IN REGIONE...
    Liste, liste! Confermatissima la presenza alla Camera per il Pdl in Campania 1 di don Luigi Merola (che domenica scorsa ha salutato i suoi parrocchiani) arriva anche quella del Preside di Economia dell'Università Parthenope, Federico Alvino. Ma è sui due candidati "eccellenti" dell'Udc in Campania, Giuseppe De Mita e Pasquale Sommese, che si rischia la crisi in Regione.

    De Mita e Sommese sono infatti rispettivamente vicepresidente e assessore al Personale della Giunta regionale... di centrodestra! Un caso più unico che raro di "conflitto d'interessi politico" che Caldoro sarà chiamato a sciogliere. Il Pdl è chiaro: "Se si candidano contro di noi devono dimettersi" ma il Governatore non sa che pesci pigliare. Ha piazzato un suo fedelissimo (il consigliere regionale Ettore Zecchino, del Gruppo Caldoro) addirittura nella lista "scelta cinica" con Monti! Riuscirà a far dimettere i suoi assessori centristi? Ma certo che no!

     

     

     

     

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